
Malattie rare: ematologa Verna, ‘qualità della vita con emofilia molto migliorata’
“La qualità di vita del paziente emofilico è notevolmente migliorata grazie al progresso della medicina e, soprattutto, della tecnologia e dei farmaci. Negli anni ‘90 il paziente emofilico veniva gestito con farmaci plasmaderivati di origine umana, con il rischio di infezioni virali importanti, come epatite C e Hiv, e veniva trattato solo nel momento del sanguinamento”. Così Sandra Verna, direttore f.f. ambulatorio di Ematologia clinica, servizio immunotrasfusionale ospedaliero aziendale, ospedal...