
Superbonus 2024, dalle scadenze alle aliquote: le novità in arrivo
Il punto dopo l’approvazione del nuovo decreto da parte del Consiglio dei ministri
Il punto dopo l’approvazione del nuovo decreto da parte del Consiglio dei ministri
Non tutti pagano l’IRPEF: chi rientra nella no tax area è totalmente esonerato dal versamento dell’imposta sui propri redditi. Di cosa si tratta e come funziona, alla luce delle novità introdotte dal 1° gennaio 2024.
In ottica di semplificazione e trasparenza delle norme fiscali ha preso il via la consultazione pubblica dell’Agenzia delle Entrate per le proposte di riordino delle norme fiscali in testi unici. Fino al 13 maggio 2024, professionisti, accademici e contribuenti possono inviare osservazioni e proposte di modifica che riguardano la riorganizzazione delle norme in testi unici. Il riordino delle norme fiscali già avviato prevede la raccolta delle norme in nove diversi testi, ciascuno per settore di c...
La stagione della dichiarazione dei redditi 2024 sarà caratterizzata dalle prime novità che arrivano dall’attuazione della riforma fiscale. In questa cornice di rinnovamento rientra anche il debutto della precompilata per le partite IVA.
Grazie al termine di tolleranza è possibile versare le somme dovute entro 5 giorni dalla scadenza del 15 marzo per restare nella definizione agevolata delle cartelle. Il prossimo appuntamento in calendario sarà, poi, a fine maggio. Decadenza per chi non paga
Chi può beneficiare del bonus ristrutturazione 2024 e per quali lavori? Le indicazioni per ottenere la detrazione del 50 per cento delle spese entro il limite di 96.000 euro
Rinnovo già previsto per il 2024: a ricevere l’agevolazione saranno sempre i nuclei familiari in condizioni di priorità che hanno un ISEE fino a 15.000 euro
Chi ha in programma di effettuare lavori di riqualificazione della propria abitazione potrà contare su numerosi bonus fiscali anche nel 2024. Dalle ristrutturazioni alla riqualificazione energetica, una panoramica degli incentivi previsti e delle regole generali d’accesso
La Certificazione Unica 2024 è in scadenza il 18 marzo. A cosa serve, chi sono i soggetti obbligati all’invio e chi deve riceverla? Le istruzioni per datori di lavoro, lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati
È lunedì 18 la data centrale del calendario delle scadenze fiscali di marzo 2024. Questo il termine per l’invio della Certificazione Unica, delle spese detraibili nel 730 precompilato così come del versamento del saldo IVA. Da segnare in rosso anche il termine del 15 marzo per le rate della rottamazione quater
Il debutto della dichiarazione dei redditi precompilata anche per le partite IVA ha mandato in tilt il calendario con le date di scadenza da rispettare per l’invio della Certificazione Unica 2024.
Dichiarazione dei redditi 2024 alla prova delle ultime novità introdotte dalla riforma fiscale.
Ultima chiamata per la dichiarazione dei redditi relativa al 2023: scadenza 28 febbraio per procedere con l’invio tardivo e mettersi in regola tramite il ravvedimento operoso con una sanzione ridotta pari a 25 euro
La Certificazione Unica inaugura la stagione della dichiarazione dei redditi. La scadenza per l’invio telematico è fissata al 18 marzo 2024, stesso termine previsto anche per la consegna al percipiente
Il termine per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate relativa alle cessioni dei crediti dei bonus edilizi, per le spese sostenute nel 2023, potrebbe essere rinviato. La scadenza passerebbe dal 16 marzo al 4 aprile 2024, su richiesta dei commercialisti. Si attende l’ufficialità
La legge di conversione del Decreto Milleproroge, approvato alla Camera e atteso al Senato per il voto finale, riapre la strada di accesso al ravvedimento speciale, lo strumento della tregua fiscale che permette di regolarizzare le dichiarazioni presentate pagando sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo.
Secondo il World Economic Forum, la parità di genere si raggiungerà nel 2154: la prospettiva a lungo termine non stupisce. Oggi una piena uguaglianza tra uomini e donne appare ancora come un’utopia e, come segnala l’ultimo Global Gender Gap report pubblicato, serviranno 131 anni per annullare le distanze.
Proroga in arrivo per la terza rata della rottamazione quater e riapertura generale dei termini anche per le quote già scadute.
Anche per quest’anno chi arreda un immobile oggetto di ristrutturazione può beneficiare di una detrazione IRPEF del 50 per cento grazie al bonus mobili ed elettrodomestici. Ma dal 1° gennaio 2024 il limite delle spese a cui è possibile applicare l’agevolazione è sceso a 5.000 euro
La tassazione può influenzare la parità di genere? Tutto dipende dai modelli applicati e dagli effetti che ne derivano sull’occupazione femminile. Ma senza dubbio può essere determinante.