La zona - Glilot, vicino Herzliya - è sede del quartier generale del Mossad e di diverse unità dell'intelligence dell'Idf. Aggressore 'neutralizzato' da civili armati
E' morto uno dei feriti colpiti questa mattina nell'attacco sferrato a nord di Tel Aviv da un uomo che ha mandato il suo camion a schiantarsi contro una fermata dell'autobus. Ad annunciarlo sono state fonti mediche. La polizia ha annunciato che considera quanto avvenuto un attentato terroristico, anche se continua a indagare sul movente. Sono 33 le persone rimaste ferite. L'uomo alla guida del camion è stato colpito e neutralizzato da alcuni civili armati.
La zona dell'attacco - Glilot, vicino Herzliya - è sede del quartier generale del Mossad e di diverse unità dell'intelligence dell'Idf, tra cui l'Unità 8200, riporta il Times of Israel.
Secondo i servizi di emergenza, citati da Ynet, persone sarebbero ancora intrappolate sul luogo dell'impatto del mezzo pesante ("Ci sono civili schiacciati e intrappolati sotto il camion").
La polizia israeliana considera un attentato terroristico quanto avvenuto a nord di Tel Aviv e ha annunciato che imponenti forze sono state dispiegate nell'area.
L'assalitore è stato colpito e neutralizzato da civili armati sul posto. Lo rende noto il Times of Israel precisando inoltre che secondo le prime ricostruzioni dell'incidente un autobus si era appena fermato per far scendere i passeggeri quando il camion è piombato sulla fermata travolgendo la gente in attesa.
Tra i feriti dell'attacco vicino Tel Aviv ci sono molti anziani che erano appena sbarcati dall'autobus diretti a un vicino museo per prendere parte alla giornata di commemorazioni nazionali per le vittime del 7 ottobre e degli scontri successivi. Lo scrive il Times of Israel. Sul posto c'era anche un autobus, che stava facendo scendere alcuni passeggeri. Alcuni dei feriti sono rimasti intrappolati sotto il mezzo mandato a schiantarsi dall'attentatore contro la gente in attesa.
L'uomo ucciso nel sospetto attacco con un camion nei pressi di Gilot si chiamava Bezalel Carmi, aveva 72 anni ed era di Rishon Lezion. Lo riporta Times of Israel. La polizia deve ancora ufficialmente determinare, in cui un autista arabo israeliano si è andato a schiantare con un camion contro la fermata, ferendo oltre 30 persone, sia un attentato terroristico.
La famiglia dell'autista afferma che l'uomo non aveva intenzione di portare a termine un attacco ed ha chiesto che venga fatta un'autopsia per determinare se un malore abbia provocato l'incidente. Secondo alcuni media, sarebbero stati civili armati ad aprire il fuoco e uccidere l'autista del camion.