Il Consiglio nordatlantico denuncia la "campagna sempre più intensa" di "disinformazione, sabotaggio, atti di violenza, interferenze informatiche ed elettroniche, campagne di disinformazione"
Nato pronta a difendersi contro gli attacchi ibridi della Russia contro Paesi dell'Alleanza. E' l'avvertimento lanciato a Mosca dal Consiglio nordatlantico in una fase cruciale della guerra in Ucraina e a poco più di un mese dalle elezioni europee.
"Gli alleati della Nato esprimono la loro profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia che costituiscono una minaccia per la sicurezza" e fanno sapere di essere "pronti alla deterrenza ed alla difesa da azioni o attacchi ibridi", si legge in una nota del Consiglio a proposito delle "recenti attività maligne sul territorio alleato, comprese quelle che hanno portato all'indagine e all'incriminazione di più persone in relazione ad attività ostili riconducibili a uno Stato che hanno interessato Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia e Regno Unito".
"Questi incidenti - denuncia l'Alleanza - fanno parte di una campagna sempre più intensa di attività che la Russia continua a svolgere in tutta l'area euro-atlantica, anche sul territorio della Nato e attraverso i suoi proxy. Ciò include disinformazione, sabotaggio, atti di violenza, interferenze informatiche ed elettroniche, campagne di disinformazione e altre operazioni ibride". Nel dirsi "solidali" con i Paesi colpiti, gli alleati affermano che agiranno "individualmente e collettivamente per affrontare queste azioni, continuando a coordinarci strettamente".
"Condanniamo il comportamento della Russia e la invitiamo a rispettare i suoi obblighi internazionali, così come gli alleati fanno con i loro - conclude la nota - Le azioni della Russia non dissuaderanno gli Alleati dal continuare a sostenere l'Ucraina".