Con la conferenza stampa ‘Tumori del sangue: le nuove frontiere del trattamento dal Congresso della Società Americana di Ematologia’ AstraZeneca ha presentato i risultati dello studio Echo, che studia l’efficacia di acalabrutinib in combinazione con chemio-immunoterapia nel trattamento di prima linea di pazienti over 65 con linfoma mantellare, e dello studio clinico di fase III Amplify, sull’impiego di acalabrutinib e venetoclax come primo regime completamente orale a durata fissa di un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton di seconda generazione nel trattamento di prima linea della leucemia linfatica cronica, vincitore del riconoscimento Best of Ash 2024.