Salgono lentamente i casi di influenza in Italia. Nella 49esima settimana dell'anno, dal 2 all'8 dicembre, "l'incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione l'incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti". Lo rileva il bollettino RespiVirNet dell'Iss. Nel periodo in esame "i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all'intera popolazione italiana, sono circa 510.000, per un totale di circa 3.329.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza", si legge nel bollettino. Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori, precisa l'Istituto superiore di sanità.
Ad essere maggiormente colpiti sono "i bambini sotto i 5 anni di età, con un'incidenza pari a 21,2 casi per mille assistiti (18,9 nella settimana precedente)", sottolinea l'Iss.
Su 1.698 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 57 (3,3%) sono risultati positivi al virus influenzale, 45 di tipo A (25 di sottotipo H1N1pdm09, 4 H3N2 e 16 non ancora sottotipizzati) e 12 di tipo B. Tra i campioni analizzati, 71 (4,2%) sono risultati positivi per Sars-CoV-2, 67 (3,9%) per virus respiratorio sinciziale e i rimanenti 438 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 255 (15%) rhinovirus, 69 coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, 66 adenovirus, 38 virus parainfluenzali, 6 bocavirus e 4 metapneumovirus, conclude il bollettino.