L' amministratore delegato di Lundbeck Italia, all’evento ‘La salute parte dal cervello. Le neuroscienze in Italia: passato, presente e futuro’, promosso dalla biofarmaceutica danese specializzata nelle neuroscienze per i 30 anni anniversario di attività e impegno nel nostro Paese.
"Lundbeck è un'azienda speciale, che ama le partnership. In questi 30 anni sono tante quelle realizzate, sia con istituzioni che con società scientifiche ed associazioni pazienti. Crediamo fortemente nel valore delle partnership e auguro a Lundbeck di continuare a collaborare con ciascuno di voi, che rappresentate parti eterogenee di un sistema complesso". Lo afferma Tiziana Mele, amministratore delegato di Lundbeck Italia, all’evento ‘La salute parte dal cervello. Le neuroscienze in Italia: passato, presente e futuro’, promosso dalla biofarmaceutica danese specializzata nelle neuroscienze per i 30 anni anniversario di attività e impegno nel nostro Paese.
"Penso si debbano sollecitare le istituzioni a considerare le aziende come partner del sistema, in un contesto come quello sanitario che ha sfide sempre crescenti e risorse sfidanti, non solo dal punto di vista delle opzioni terpaeugiche, ma in senso più vasto. L’Italia è un Paese importante per la nostra casa madre - continua - e ci affacciamo al 31esimo anno di attività in Italia con entusiasmo".
"Per noi -sottolinea ancora-il paziente non è al centro, viene prima. C'è una comunione di intenti, c'è un obiettivo comune: tutti siamo concordi nel dire che la salute del cervello e la salute mentale sono una priorità per questo Paese”. All’evento hanno preso parte esperti e istituzioni per tracciare il percorso dell’evoluzione delle neuroscienze negli ultimi 30 anni e promuovere un dialogo trasversale e multistakeholder sulla salute del cervello con un focus anche sulla prevenzione. "Si potrebbero risparmiare 4 trilioni di dollari entro il 2030 attuando politiche di prevenzione", ha chiosato Mele.