Leggerissima risalita dei contagi e del tasso di positività. La variante dominante nel nostro Paese è la Xec
Leggerissima risalita dei casi Covid in Italia. Sono 2.440 i contagi registrati nell'ultima settimana (28 novembre - 4 dicembre), erano 2.122 nella precedente; i morti sono 46 ed erano 47 nella precedente. Lo evidenzia il report settimanale del ministero della Salute. I tamponi scendono a 56.400 rispetto ai 58.468 della settimana precedente, il tasso di positività è 4,3% più alto rispetto al 3,6%.
Dal monitoraggio della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute, pubblicato online dall'Iss, risultano ancora una volta stabili incidenza, Rt e ricoveri. L'incidenza dei casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 28 novembre-4 dicembre è pari a 4 casi per 100mila abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (4 casi per 100mila abitanti dal 21 al 27 novembre). L'incidenza più alta è stata riportata in Friuli Venezia Giulia (6 casi/100mila), la più bassa in Sicilia (0,04 casi/100mila). L'indice di trasmissibilità Rt, calcolato con dati aggiornati al 4 dicembre e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 26 novembre è pari a 0,87 (0,78-0,96), stabile rispetto alla settimana precedente (Rt 0,89, 0,80-0,99, al 19 novembre). La percentuale di reinfezioni è del 40% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Sul fronte ricoveri, al 4 dicembre l'occupazione dei posti letto in area medica è pari al 2,1% (1.292 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (2,2% al 27 novembre); stabile anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari allo 0,6% (54 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,7%).
E' Xec la variante del virus di Covid che ormai prevale in Italia. "Dati preliminari relativi al mese di novembre 2024, all'1 dicembre, evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale" riporta il monitoraggio della cabina di regia. "Ancora in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante Xec, attualmente maggioritario".