
Cresce la consapevolezza ma anche l'opposizione alla donazione di organi che si esprime quando si rinnova la carta d'identità.
Nel primo trimestre 2025, "su circa 950mila dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate al momento del rinnovo della carta d'identità elettronica, 570mila persone hanno dato il proprio consenso al prelievo degli organi dopo la morte (60,3%) mentre in 380mila hanno scelto di opporsi (39,7%). I cittadini che si sono astenuti, invece, sono stati 680mila, il 41,6% di quanti hanno rinnovato il documento nei primi 90 giorni dell'anno". Il dato emerge dal report periodico del Centro nazionale trapianti diffuso in vista della Giornata nazionale della donazione.