Una delle vittime aveva soltanto 9 anni. I feriti sono oltre 200, non ci sono italiani coinvolti. Scholz: "Agiremo contro chi semina odio"
Sale a 5 morti e oltre 200 feriti l bilancio dell'attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo mentre si delinea il quadro dell'azione compiuta da Taleb al-Abdulmohsen, 50enne medico saudita che ha falciato la folla con una Bmw compiendo la strage nella quale non risultano coinvolti italiani.
"Undici persone rimaste ferite in modo grave sono ora fuori pericolo", ha confermato Jörg Franke, direttore sanitario del Klinikum Magdeburg, come riportano i media tedeschi.
Centinaia di fedeli, tra cui il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, hanno assistito oggi nella cattedrale di Magdeburgo alla funzione commemorativa per i parenti delle vittime e i soccorritori. Fuori una grande folla l'ha seguita su un grande schermo, deponendo fiori e accendendo candele. Altre centinaia di persone hanno occupato la piazza centrale della città, alcuni con striscioni di estrema destra.
"La sola cosa" che si può confermare è che il sospetto attentatore di Magdeburgo "è islamofobo", ha detto la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser. Il movente del gesto non è chiaro, ma - ha detto il procuratore capo della città, Horst Walter Nopens - Taleb al-Abdulmohsen potrebbe aver agito perché "insoddisfatto" del trattamento riservato ai rifugiati sauditi in Germania. Al momento si ritiene che abbia agito da solo.
L'Arabia Saudita avrebbe allertato tre volte le autorità tedesche sul presunto autore dell'attacco, come rivela Der Spiegel, dopo che già una fonte saudita aveva detto alla Reuters che Riad aveva contattato le autorità tedesche per metterle in guardia sul soggetto. Secondo il settimanale di Amburgo, non è ancora chiaro quale contenuto specifico contenessero gli avvertimenti.
Bild dal canto suo ha rivelato che l'uomo sarebbe risultato positivo al test antidroga condotto dopo il suo arresto.
Secondo il Wall Street Journal, il sospettato è un attivista anti-Islam che aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Secondo il quotidiano, l'uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l'Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.
L'uomo è noto nella piccola comunità saudita in Germania come un attivista anti-Islam e per i diritti delle donne e spesso postava commenti sul suo sito e suo social in cui denunciava la persecuzione delle donne in Medio Oriente, scrive ancora il quotidiano americano.
Il presunto attentatore lavorava in una struttura come specialista in psichiatria, dipendente dal marzo 2020, ma - viene precisato nel comunicato della struttura rilanciato dalla Bbc - non era in servizio dallo scorso ottobre a causa di malattia e ferie.
In un post su X pubblicato il 5 dicembre sull'account del sospetto attentatore si legge: "Poiché in Germania non esiste la pena di morte, la Merkel dovrà trascorrere il resto della sua vita in prigione come punizione per il suo progetto segreto e criminale di islamizzare l'Europa. Ma se la pena di morte venisse ripristinata, meriterebbe di essere uccisa".
"Possiamo escludere che l'autore dell'attentato di Magdeburgo fosse un membro dell'AfD. Non c'è mai stata nemmeno una richiesta di adesione" ha detto al 'Rheinische Post' la portavoce della leader di 'Alternativa per la Germania' Alice Weidel, commentando le notizie secondo cui l'attentatore saudita di Magdeburgo simpatizzava per il partito di estrema destra.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri alti funzionari, tra cui Faeser e il ministro della Giustizia Volker Wissing, hanno visitato oggi la scena dell'attentato. Stamattina la ministra degli Interni Nancy Faeser ha ordinato che tutte le bandiere su tutti gli edifici federali siano issate a mezz'asta.
"Un atto terribile e folle", ha detto Scholz aggiungendo: "Agiremo contro chi vuole seminare odio". Poi ha esortato a "restare uniti" dopo quanto successo ieri sera. “È importante che come Paese restiamo uniti, che facciamo fronte comune e che ci parliamo”, ha detto il cancelliere.
"La Germania, unita all’Italia da indissolubili vincoli di amicizia e solidarietà, può contare sul nostro più convinto impegno tanto nel fermo e determinato contrasto al terrorismo quanto nel sostenere insieme le ragioni della libera e pacifica convivenza, elemento fondamentale e irrinunciabile della comune identità europea", scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.
"La notizia del proditorio attentato contro il mercato di Natale a Magdeburgo - sottolinea il capo dello Stato - suscita negli italiani orrore e unanime condanna. Di questi sentimenti desidero farmi immediatamente interprete presso di Lei, signor Presidente e caro amico, e presso tutti i Suoi concittadini. In questa drammatica circostanza, la Repubblica italiana è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione. In questo spirito, desidero far giungere alle famiglie delle vittime le espressioni del nostro più sincero cordoglio. Ai numerosi feriti auguriamo un pronto e completo ristabilimento".
Il Papa ha appreso "con sconcerto la notizia dell'attentato" a Magdeburgo in cui diverse persone sono state uccise e molte altre ferite. Bergoglio, in un telegramma, esprime la sua "partecipazione al dolore delle persone colpite e assicura a tutte le vittime la sua vicinanza spirituale". Allo stesso tempo "ringrazia tutti coloro che stanno lavorando e sostenendo le vittime nel momento difficile".