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Gaza, nuovi raid: colpito ospedale. Trump: "Lavoro perché guerra finisca al più presto"

Netanyahu: "Entreremo con forza nella Striscia nei prossimi giorni". Raid Idf su ospedale a Khan Younis: "Obiettivo è fratello Sinwar, leader di Hamas"

Gaza, nuovi raid: colpito ospedale. Trump:
13 maggio 2025 | 14.47
LETTURA: 3 minuti

Era il leader di Hamas Mohammad Sinwar l'obiettivo del raid di Israele questa sera contro l'ospedale europeo di Khan Yunis, hanno reso noto due diverse fonti. Sinwar è il leader di fatto dell'organizzazione dopo l'uccisione, da parte delle forze israeliane, del fratello Yahya Sinwar, lo scorso ottobre. I militari israeliani hanno denunciato la presenza di un bunker sotterraneo con un centro di comando e controllo di Hamas in corrispondenza dell'ospedale.

La Protezione civile palestinese ha riferito che almeno 28 persone sarebbero state uccise negli attacchi israeliani. "Secondo le informazioni fornite dalle nostre squadre sul campo, finora sono state estratte dalla zona 28 persone morte", ha detto all'Afp il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal. "Secondo quanto riferito dai residenti e dai vicini, più di 20 persone risultano ancora disperse nella casa della famiglia al-Afghani", vicino all'ospedale, ha affermato.

Trump: "Lavoro perché guerra finisca al più presto"

L'amministrazione Usa guidata da Donald Trump sta intanto lavorando per liberare gli ostaggi rimasti e porre fine alla guerra a Gaza. "Stiamo lavorando instancabilmente per riportare indietro tutti gli ostaggi tenuti da Hamas", ha affermato lo stesso presidente americano, parlando del rilascio avvenuto ieri dell'americano-israeliano Edan Alexander. "Continuiamo a lavorare per porre fine a questa guerra il più rapidamente possibile. È una cosa orribile quella che sta succedendo", ha detto, aggiungendo che "tutte le persone civili devono condannare le atrocità del 7 ottobre contro Israele".

"La popolazione di Gaza merita un futuro migliore, ma questo potrà o non potrà accadere finché i suoi leader sceglieranno di rapire, torturare e prendere di mira uomini, donne e bambini innocenti per fini politici", ha affermato Trump.

Netanyahu: "Entreremo con forza nella Striscia nei prossimi giorni"

L'esercito israeliano "entrerà con tutta la sua forza" a Gaza nei prossimi giorni. E' la minaccia ribadita intanto oggi dal premier Benjamin Netanyahu, che ha aggiunto anche di "non vedere uno scenario in cui la guerra contro Hamas possa finire". "Nessuna marcia indietro, anzi, nei prossimi giorni concluderemo l'operazione e distruggeremo Hamas" aggiunge il primo ministro.

"E' possibile che Hamas dica 'Vogliamo rilasciare altri dieci ostaggi' - ha affermato Netanyahu nelle dichiarazioni rilanciate dal giornale israeliano Haaretz - Ok, rilasciateli. Li accoglieremo e poi entreremo. Ma non ci sarà una situazione in cui fermeremo la guerra".

Ieri è stato, infatti, rilasciato l'ostaggio israeliano Edan Alexander che era rimasto per 580 giorni prigioniero nella Striscia di Gaza. Il 21enne sequestrato il 7 ottobre del 2023 è stato consegnato prima alla Croce Rossa e, poi, alle Forze di difesa israeliane.

L'accusa dell'Onu

L'Unrwa accusa Israele di usare la fame come un'arma di guerra nella Striscia di Gaza, negando alla popolazione palestinese la possibilità di accedere a cibo, oltre che a medicinali e altri beni umanitari. Philippe Lazzarini, commissario generale dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi, ammette di non avere parole "per descrivere la miseria e la tragedia che colpisce la popolazione di Gaza" in un'intervista alla Bbc. "Sono ormai più di due mesi che non ricevono alcun aiuto". E sottolineando che "la fame si sta diffondendo, la gente è esausta, la gente ha fame'', Lazzarini ha avvertito che ''possiamo aspettarci che nelle prossime settimane, se non arriveranno aiuti, la gente non morirà a causa dei bombardamenti, ma per mancanza di cibo. Questa è la strumentalizzazione degli aiuti umanitari''.

Lazzarini afferma, quindi, che "non ho assolutamente dubbi" sul fatto che ''ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi 19 mesi, soprattutto negli ultimi due mesi, sia un crimine di guerra''. E sul fatto che ''da quello che vediamo cibo e assistenza umanitaria vengano utilizzati per raggiungere obiettivi politici o militari a Gaza".

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