Le vacanze fuori stagione prendono quota, la fotografia scattata dalla presidente di Federturismo Marina Lalli in un'intervista all'Adnkronos.
L'Italia attira sempre più stranieri nel periodo fuori stagione, ovvero a settembre e più in generale in autunno, ma anche i viaggiatori italiani sono aumentati, circa 10 milioni a settembre. A confermarlo all'Adnkronos è Marina Lalli, presidente di Federturismo, in occasione della Giornata mondiale del Turismo, istituita il 27 settembre dall'Unwto. "La buona notizia è che stiamo registrando già dal 2022 come si sia attenuato il picco eccessivo degli arrivi nei mesi di luglio e agosto, che si era avuto fino al 2019 e che gli stranieri vengono nel nostro paese in altri momenti, non si dimenticano dell’Italia. Il lato negativo è che questo fenomeno è dovuto all'eccessivo caldo che ha caratterizzato la stagione turistica estiva appena trascorsa" sottolinea Lalli a capo dell'associazione di Confindustria che rappresenta tutta la filiera dell'industria del turismo, dalle strutture alberghiere alle agenzie di viaggio, dai B&B alle strutture congressuali e termali.
"A settembre sono circa 10 milioni gli italiani in vacanza, una bella cifra - osserva Lalli - ma anche la componente straniera è molto forte soprattutto da Germania, Francia e Stati Uniti, come è avvenuto nei mesi estivi e grazie ai quali “il mondo del turismo è rimasto bene in sella”. E le presenze, quasi a sorpresa, sono tuttora “non solo nelle città d'arte ma anche nelle località tipicamente estive, come quelle marine e al sud, complice il clima caldo". Ed è così che “il turismo all’aria aperta o a caccia di nuove esperienze prende quota, non solo viaggi nelle città o nei classici luoghi di vacanza” aggiunge Lalli.
Il turismo comunque sta beneficiando anche di “grandi eventi di un certo spessore come la Settimana della Moda che si è appena svolta a Milano, la Ryder Cup, il grande torneo di golf che si disputerà a Roma nei prossimi giorni e gli operatori stanno lavorando molto su questi ed altri appuntamenti che fanno girare le persone non solo per turismo ma anche per lavoro o per altri richiami, alleati fondamentali del turismo” spiega Lalli.