"Ritengo che si stia perdendo una straordinaria opportunità di rinnovare una governance farmaceutica che sia realmente allineata al passo dell'innovazione scientifica e al contesto attuale, e che sia quindi in grado di rispondere con efficacia al crescente bisogno di salute determinato dalle dinamiche demografiche ed epidemiologiche". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia.
"E' necessario - evidenzia - passare attraverso una riforma strutturale della governance farmaceutica per affrontare e superare le principali questioni che nel corso degli anni hanno messo alla prova la tenuta del nostro comparto industriale e che rischiano di minare il contributo positivo che le aziende farmaceutiche possono continuare a dare alla sanità pubblica e più in generale al Sistema Paese".
"Le proposte in discussione - ricorda Luppi - sono diverse a cominciare dalla necessità di un adeguato incremento del tetto della spesa farmaceutica, di fatto fermo dal 2017, e l'adozione di un meccanismo di compensazione tra i tetti della spesa farmaceutica che consenta di utilizzare eventuali capienze nel tetto della convenzionata per mitigare gli sforamenti nella spesa per acquisti diretti".
"Altro punto fondamentale è il corretto finanziamento dell’innovazione farmaceutica e il corretto utilizzo delle risorse a disposizione: la presenza di due fondi per i farmaci innovativi e oncologici innovativi è sicuramente fondamentale, ma la durata del requisito di innovatività, fissato in 36 mesi, può non essere sufficiente per esaurire la portata dell'innovazione e pertanto può essere necessario individuare misure che ne estendano la durata, quando non siano presenti alternative valide, al fine di garantire da parte del Ssn il tempestivo accesso ai farmaci per la cura di gravi patologie. Su ognuna delle questioni citate auspichiamo che si possa trovare una tempestiva soluzione perché, quando parliamo di salute, parliamo della vita delle persone", conclude l'ad.