"Siete diventati candidati mentre siete in guerra e continuate a fare progressi importanti"
"Siete diventati candidati mentre siete in guerra e continuate a fare progressi importanti". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Kiev a fianco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Mi conforta vedere che autorità anticorruzione sono allerta" e che c'è una "reazione politica rapida. Oggi proponiamo all'Ucraina di unirsi a programmi europei chiave, che daranno all'Ucraina benefici vicini alla membership dell'Ue in molte aree. Ne discuteremo ora e sarò lieta di dare ulteriori dettagli nella conferenza stampa più tardi", ha aggiunto.
Von der Leyen è oggi a Kiev per un incontro con il governo ucraino, insieme ad altri 15 commissari. Ad accompagnarla sono i vicepresidenti Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Josep Borrell (Alto rappresentante), Maroš Šefčovič, Věra Jourová, Margaritis Schinas, e i commissari Nicolas Schmit, Paolo Gentiloni, Janusz Wojciechowski, Didier Reynders, Ylva Johansson, Janez Lenarčič, Olivér Várhelyi, Virginijus Sinkevičius, Mairead McGuinness.
La visita del collegio, per l'esecutivo Ue, "è un forte simbolo del sostegno della Commissione all'Ucraina di fronte all'aggressione immotivata e ingiustificata della Russia". L'incontro tra la Commissione e il governo ucraino sarà l'occasione per scambiare informazioni sui numerosi settori di cooperazione tra l'Ue e l'Ucraina e discutere dell'imminente ricostruzione e del percorso europeo del Paese. Domani si terrà il summit Ue-Ucraina, cui prenderà parte anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
L'Europa "è stata dalla parte dell'Ucraina fin dal primo giorno. Sappiamo che il futuro del continente si scrive qui. Sappiamo che state combattendo per più che voi stessi. Quello che è in gioco è la libertà: questa è una lotta delle democrazie contro i regimi autoritari", ha sottolineato Von de Leyen. .
"Vladimir Putin - ha continuato - tenta di negare l'esistenza dell'Ucraina, ma quello che rischia è invece il futuro della Russia. E' passato quasi un anno da quando Putin ha lanciato la sua brutale invasione, un anno di sofferenza ma anche di leggendario coraggio da parte del popolo ucraino. Un anno di impressionante unità della comunità internazionale".
"La ricostruzione è una grande materia e noi siamo al vostro fianco. Ricostruiremo insieme questo bel Paese", ha detto ancora la presidente della Commissione europea.
Il sostegno "economico, umanitario e militare dell'Ue all'Ucraina dall'inizio della guerra ammonta a quasi 50 mld. Supereremo quest'inverno, caro Volodymyr, e molti altri a venire", ha quindi ricordato von der Leyen.