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Maxi scambio prigionieri, Russia: "Vogliamo liberare altri detenuti negli Usa"

Biden e Harris oggi alla base di Andrews dove è atterrato il volo che ha riportato a casa Evan Gershkovich, Paul Whelan e Alsu Kurmasheva

Valdimir Putin e i prigionieri russi tornati a casa dopo il maxi scambio - Afp
Valdimir Putin e i prigionieri russi tornati a casa dopo il maxi scambio - Afp
02 agosto 2024 | 08.54
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La Russia vuole liberare altri prigionieri detenuti negli Stati Uniti dopo l'ultimo grande scambio avvenuto ieri. Lo ha scritto in un post su Telegram l'ambasciatore di Mosca negli Usa, Anatoly Antonov, spiegando che "ci sono ancora decine di russi nelle carceri americane che guardano con speranza alla loro patria e aspettano l'ora del loro rilascio". Sono finiti dietro le sbarre a causa della "caccia" internazionale ai russi da parte dei servizi segreti americani, ha aggiunto. "Faremo il massimo sforzo per continuare la liberazione e alleviare la difficile situazione di tutti i compatrioti che sono nelle grinfie della giustizia" di altri Paesi.

Antonov si è congratulato con i russi rilasciati negli Stati Uniti, tra cui Roman Seleznev, un hacker informatico condannato a 27 anni di prigione, Vladislav Klyushin, un imprenditore informatico condannato a nove anni di carcere per frode informatica negli Stati Uniti, e il presunto agente dei servizi segreti Vadim Konoshchenok, accusato di elusione delle sanzioni e di contrabbando di tecnologia.

Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto all'aeroporto Vnukovo di Mosca i russi rilasciati, tra cui Krasikov e una coppia slovena condannata per spionaggio. Putin, affiancato dai capi dei servizi segreti russi - Alexander Bortnikov del Servizio federale di sicurezza nazionale (Fsb) e Sergei Naryshkin, capo del Servizio di intelligence estero (Svr) - e dal ministro della Difesa Andrei Belousov, ha elogiato i rimpatriati e annunciato premi e nuove mansioni per loro.

Cremlino: "Negoziati per scambio attraverso Fsb e Cia"

"I negoziati sullo scambio di prigionieri tra la Russia e i Paesi occidentali si sono svolti principalmente attraverso l'Fsb e la Cia", ha poi spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sottolinenado che "questa è stata la linea principale lungo la quale è stato raggiunto l'accordo". "Tutti i dettagli, ovviamente, non possono essere resi pubblici", ha aggiunto il portavoce presidenziale.

Quanto al fatto che Putin abbia voluto accogliere di persona i prigionieri al loro rientro in Russia, Peskov ha commentato: “Questo è molto importante. E' un omaggio a quelle persone che servono il loro Paese e che, dopo prove molto difficili, hanno avuto l'opportunità, grazie al duro lavoro di molte, molte persone, di tornare nella loro patria”.

Il portavoce del Cremlino ha infine espresso gratitudine al presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko per il suo contributo alla realizzazione della complessa catena di scambi di prigionieri.

Biden e Harris accolgono prigionieri rientrati negli Usa

Accolti dal presidente Joe Biden e dalla vice presidente Kamala Harris, sono intanto arrivati intorno alle 5.30 ora italiana i tre americani che erano detenuti russi e sono stati liberati ieri nell'ambito del maxi scambio di prigionieri tra Russia, Usa e Germania.

La Casa Bianca ha mostrato le immagini dell'arrivo nella base di Andrews dell'aereo a bordo del quale si trovavano il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, l'ex marine Paul Whelan e la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva. Liberato anche l'oppositore politico con doppia cittadinanza Vladimir Kara-Murza.

Chi sono i cittadini statunitensi liberati

Evan Gershkovich, 32 anni. Reporter del Wall Street Journal, è stato condannato a 16 anni di prigione per spionaggio nel luglio scors, ed è il primo giornalista americano ad essere arrestato con l'accusa di spionaggio in Russia dai tempi della Guerra Fredda. Il governo degli Stati Uniti, il giornale di Gershkovich e i suoi sostenitori hanno denunciato il processo come una farsa.

Paul Whelan, 54 anni. L'ex marine statunitense ha trascorso quasi sei anni nelle carceri russe, dopo il suo arresto a Mosca nel dicembre 2018. È stato condannato nel 2020 a 16 anni di prigione con l'accusa di spionaggio, accusa che lui e il governo degli Stati Uniti negano con veemenza. Ha detto che era in campagna per il matrimonio di un amico. Come Gershkovich, Whelan è stato designato come detenuto ingiustamente dal Dipartimento di Stato americano. È anche cittadino irlandese, britannico e canadese.

Alsu Kurmasheva, 47 anni. Giornalista russo-americana, è stata condannata a sei anni e mezzo di prigione per aver diffuso false informazioni sull'esercito russo. Kurmasheva è stata condannata lo stesso giorno in cui un Tribunale della città russa di Ekaterinburg ha condannato Gershkovich.

Vladimir Kara-Murza, 42 anni. Eminente politico dell'opposizione russa e difensore dei diritti umani, Kara-Murza è stato condannato a 25 anni di prigione per tradimento, dopo aver condannato pubblicamente la guerra di Mosca in Ucraina. È residente permanente negli Stati Uniti e ha la doppia cittadinanza di Russia e Regno Unito. Inizialmente era stato arrestato nel 2022, poche ore dopo un’intervista alla Cnn in cui criticava il “regime di assassini” del presidente russo Vladimir Putin. È stato spostato diverse volte negli ultimi mesi ed è stato trasferito all'ospedale della prigione all'inizio di questo mese. Ai suoi avvocati è stata ripetutamente negata la possibilità di incontrarlo.

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