L'allarme antiaereo scattato nella notte. I velivoli hanno cercato di colpire da nordest
Due civili hanno perso la vita in seguito a un attacco russo sull'oblast di Donetsk. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, citato da Ukrinform. ''I russi hanno ucciso due residenti dell'oblast di Donetsk, a Toretsk e Rozkishne. Altre quattro persone sono rimaste ferite'', ha dichiarato Filashkin.
L'Ucraina afferma di aver respinto nelle ultime ore un attacco di droni russi sulla capitale Kiev. "L'allarme antiaereo scattato nella notte nella capitale era relativo a una minaccia di attacco con droni - hanno fatto sapere via Telegram le autorità di Kiev, come riporta Ukrinform - Secondo le prime notizie, droni nemici sono stati lanciati da sud, hanno sorvolato le regioni di Mykolaiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Poltava e Chernihiv e hanno cercato di attaccare Kiev da nordest". La difesa aerea, precisano gli ucraini, ha "distrutto tutti gli obiettivi nemici mentre si avvicinavano alla capitale".
La Spagna è "totalmente" contraria all'invio di soldati spagnoli per missioni di addestramento dei militari ucraini in territorio ucraino. Si oppone per "non aggravare" il conflitto innescato dall'invasione russa dell'Ucraina, nel febbraio di due anni fa. Lo ha detto il ministro della Difesa spagnola, Margarita Robles, in un'intervista a Telecinco in cui ha parlato del 'caso' francese.
Robles ha rivendicato il lavoro di addestramento che i militari spagnoli assicurano comunque alle truppe ucraine. Dalle Forze Armate spagnole sono stati addestrati 6.000 militari dall'inizio della guerra, nel 2022. La posizione della Nato è "non intensificare il conflitto" con la Russia, ha detto, e la Spagna "rifiuta categoricamente di permettere che la guerra possa inasprirsi".
Gli ambasciatori degli Stati membri dell'Ue hanno concordato in Coreper il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, un pacchetto "potente e sostanziale", secondo la presidenza di turno belga.
Secondo fonti diplomatiche, l’Italia ha lavorato per assicurare l’adozione di misure a tutela delle imprese europee danneggiate dalle ritorsioni decise dalla Russia a fronte delle sanzioni Ue. In particolare, sono previsti due tipi di rimedi, a seconda dei casi, in modo che le imprese danneggiate possano agire in giudizio per essere risarcite. Da un lato, le imprese europee possono rivolgersi ai tribunali degli Stati membri per chiedere il risarcimento di danni subiti a fronte di cause avviate in Paesi terzi da soggetti russi o controllati da russi per contratti o transazioni la cui esecuzione è stata colpita dalle sanzioni europee.
Dall’altro, le imprese europee possono promuovere cause nei tribunali degli Stati membri per chiedere il risarcimento dei danni causati da soggetti russi che hanno beneficiato dei provvedimenti russi di assegnazione in amministrazione temporanea.