Milano, 14 Aprile 2023. Come tutti gli anni, con l’avvicinarsi della stagione fredda torna in gran parte d’Italia l’obbligo di circolare con le gomme invernali, indipendentemente dalle condizioni meteo e quindi dalla presenza di neve sul manto stradale. Si tratta di una misura prevista ormai da diversi anni dal Codice della Strada, che prescrive tale obbligo in via preventiva, per evitare incidenti durante la stagione invernale quando ghiaccio e neve aumentano il rischio di incidenti.
Vediamo allora insieme quali sono le cose da sapere sul cambio gomme e sugli pneumatici invernali: quando scatta ufficialmente l’obbligo in Italia, quali sanzioni rischia chi non lo rispetta e quali sono le alternative.
Pneumatici invernali: quando scatta l’obbligo in Italia
In linea generale, anche quest’anno l’obbligo di sostituire le gomme con pneumatici invernali scatta il 15 novembre e rimane valido fino al prossimo 15 aprile. Gli italiani hanno dunque pochissimi giorni per mettere a norma la propria vettura e poter circolare liberamente su tutte le strade senza il rischio di andare incontro a sanzioni. È bene precisare però la normativa lascia carta bianca ai gestori dei vari tratti stradali, i quali hanno la facoltà di imporre l’obbligo di gomme invernali o meno.
In tutti i casi comunque, coloro che provvedono al cambio gomme a partire dal 15 novembre possono stare tranquilli perché non rischiano alcuna contravvenzione.
I casi particolari e l’estensione dell’obbligo oltre i limiti
Bisogna precisare inoltre che in alcuni casi particolari l’obbligo di pneumatici invernali può essere esteso anche oltre i limiti fissati a livello nazionale. Un esempio è quello della Valle d’Aosta, dove i mezzi commerciali con peso fino a 3,5 tonnellate potranno viaggiare solo se equipaggiati con pneumatici invernali fino al 15 maggio 2023. È dunque sempre consigliabile controllare cartelli e segnalazioni stradali, in modo da essere certi che non vi sia qualche norma speciale.
Obbligo di pneumatici invernali: le alternative possibili
È importante fare un’ulteriore precisazione, che non è ancora chiara a tutti gli automobilisti. A partire dal 15 novembre scatta ogni anno l’obbligo di pneumatici invernali, ma questo non significa che non esistano altre opzioni. La normativa parla infatti molto chiaro: è possibile scegliere tra due alternative, ugualmente accettate:
•Pneumatici invernali montati sull’auto;
•Catene da neve omologate a bordo del veicolo.
Coloro che dunque non intendono sostituire gli pneumatici dell’auto non rischiano alcuna contravvenzione, a patto che viaggino con le catene a bordo del veicolo e che queste siano naturalmente omologate.
Quali sanzioni e provvedimenti si rischiano?
Non provvedere al cambio gomme o all’acquisto delle catene da neve da lasciare sempre a bordo del veicolo è sicuramente sconveniente. Il Codice della Strada prevede infatti dei provvedimenti non proprio leggeri per coloro che non rispettano l’obbligo.
Per quanto riguarda la sanzione, questa va dai 41 ai 168 euro se si viene fermati in una strada urbana e dagli 84 ai 355 euro su strade extraurbane o autostrade. È inoltre previsto il fermo del veicolo fino alla sua messa in regola. In caso di recidive, infine, alla multa si aggiunge anche la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.
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