L'appello del padre del 'Bagaglino', 'perché la signora Banca d'Italia che ha tanti soldi non lo riapre? Situazione teatri romani scandalosa'
"Per il Giubileo convertitevi...e riaprite il Salone Margherita, un teatro storico romano che ha 120 anni e che ha visto i fasti della Belle Epoque, e anche della Brutte Epoque che è seguita". A lanciare l'appello, in vista dell'Anno Santo che porterà a Roma milioni di persone, è Pierfrancesco Pingitore, drammaturgo, regista e autore televisivo, padre del 'Bagaglino' che, parlando all'Adnkronos, definisce "scandalosa la situazione dei teatri nella Capitale".
"A Roma - dice - sono chiusi i maggiori teatri di prosa e di varietà: l'Eliseo, il Piccolo Eliseo, il Teatro Valle che è il più antico della città, chiuso da 15 anni, il Delle Arti chiuso da 40 anni, La Cometa, per citarne alcuni. Il Salone Margherita che è nelle condizioni (almeno così lo abbiamo lasciato), di riaprire domani rimane invece ostinatamente chiuso". Da qui l'appello di Pingitore, che chiede: "la signora Banca d'Italia" (proprietaria dell'immobile, ndr) "che ha tanti affari, tanti soldi, perché non riapre questo storico teatro? Una sala - ricorda- che per 50 anni è stata gestita dal Bagaglino, toccando successi che non aveva mai conosciuto".
Parlando poi del Giubileo, Pingitore si concede una battuta: "L'Anno Santo? Io vedo solo cantieri e spesso senza nessuno che ci lavora, però sono certo che al momento opportuno, tutto sarà fatto - si riprende - e tutto sarà in ordine, e W il sindaco!".