
L’artista racconta il suo nuovo album, 14 tracce ricche di collaborazioni
"'Ragazzo di giù' sono io, rappresenta la mia identità musicale, le mie radici e racchiude tutte le mie varie anime: il Rocco spensierato e positivo, ma anche introspettivo. Ci sono canzoni che fanno riflettere e pensare, e altre che fanno divertire". Così Rocco Hunt presenta il suo nuovo album, 'Ragazzo di giù', in uscita il 25 aprile per Epic Records/Sony Music Italy. Il disco, ricco di collaborazioni che testimoniano la trasversalità artistica di Hunt, vede la partecipazione di Gigi D'Alessio ('Giura'), Irama ('Cchiù bene e me'), Baby Gang e Massimo Pericolo ('Fratmo'), Clementino ('Yes I know my way') e Olly ('Domani chissà'). "Sono felice di queste collaborazioni, ci si lascia sempre qualcosa da imparare", commenta l'artista.
'Ragazzo di giù' contiene quattordici tracce, tra cui 'Mille vote ancora' (presentata a Sanremo 2025) e la bonus track 'Yes I Know My Way' con Clementino. I testi, che alternano liriche dirette e autentiche a passaggi più melodici e riflessivi, esplorano temi cari a Hunt: la vita nei quartieri popolari, il riscatto personale, l'amore, il senso di appartenenza e le ambizioni di chi cresce in contesti spesso marginalizzati. "Le radici sono fondamentali nella mia musica", afferma Hunt. "Ho sempre inserito elementi delle mie origini in ciò che faccio. Senza le mie radici non sarei quello che sono oggi".
Nei brani come la title track 'Ragazzo di giù', 'Aria nova', 'Demone santo' e 'Fratmo', Rocco Hunt coniuga il racconto della realtà sociale del Sud Italia con una scrittura diretta e capace di parlare a diverse generazioni. L'uso del napoletano, alternato all'italiano, non è solo una scelta stilistica, ma un atto identitario che rafforza la potenza evocativa dei suoi brani. 'Primm' de 30' è un bilancio dei suoi primi trent'anni di vita e musica, mentre ‘Domani chissà’ allarga lo sguardo sull'incertezza del futuro di un'intera generazione. 'Bonafortuna' racconta la storia di una donna che si libera da una relazione tossica, riconquistando la propria indipendenza. Chiude l'album "A' notte", omaggio personale alla poetica di Eduardo De Filippo.
Hunt riflette anche sul ruolo sempre più centrale della Campania nella scena musicale italiana: "Sono orgoglioso del lavoro fatto per la musica napoletana. Grazie ai sacrifici di questi anni, la scena rap campana ha finalmente una sua identità forte e sa esprimersi nell'industria musicale". L'album è disponibile in formato Cd, Cd autografato, vinile marmorizzato, vinile marmorizzato autografato, vinile trasparente e in digitale. Il 20 giugno partirà il 'Ragazzo di giù Tour 2025', che vedrà Rocco Hunt protagonista dell'estate live nelle principali sedi italiane. La tournée anticipa i concerti all'11 settembre alla Reggia di Caserta e il 6 ottobre all'Unipol Forum di Milano.