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Ferzan Ozpetek torna con 'Diamanti': "Resistono a tutto come le donne"

Una fiaba sul lavoro e sulla solidarietà femminile, dal 19 dicembre nelle sale

Il cast di 'Diamanti' di Ferzan Ozpetek - Agenzia Fotogramma
Il cast di 'Diamanti' di Ferzan Ozpetek - Agenzia Fotogramma
12 dicembre 2024 | 17.13
LETTURA: 4 minuti

Una fiaba sul lavoro. Una storia vera di solidarietà e resilienza femminile, ma anche sullo stare insieme con le persone che ci sono o che non ci sono più. In una sola parola ‘Diamanti’, il nuovo film di Ferzan Ozpetek che arriva nelle sale il 19 dicembre con Vision Distribution. "È stata Mina a suggerirmi il titolo, che è azzeccato: le donne sono come i diamanti, resistono a tutto", dice il regista turco alla presentazione del suo 15mo film, che ha come protagoniste 18 attrici, a partire da Luisa Ranieri e Jasmine Trinca: "Non ho mai avuto il coraggio di fare un film con così tante donne, perché pensavo che sarebbe stato difficile", ammette Ozpetek, "alla fine si è rivelata una pellicola indimenticabile della mia carriera". Ambientato nel presente e negli Anni 70, il film - accompagnato dal brano omonimo interpretato da Giorgia - racconta fatti di vita e vicende amorose di un gruppo di donne che ruota attorno a una grande sartoria di cinema. "Quando facevo l'aiuto regista andavo spesso nella sartoria Tirelli, che mi ha insegnato quanto è importante il dettaglio. Anche per me lo è, è quasi un'ossessione", dice il regista e sceneggiatore.

A dirigere la sartoria del film sono due sorelle tanto diverse quanto legate, interpretate da Ranieri e Trinca. "Ho interpretato questo ruolo improvvisando, quando si lavora con Ozpetek è così. Questo spaventa gli attori ma è un modo per metterci alla prova", racconta Ranieri, che con questo ruolo ha avuto la possibilità "di mettermi in ascolto". Per Trinca "Ozpetek riesce a rivolgere lo sguardo verso qualcosa che sfugge a tutti". Nel caso dell'attrice, "verso un personaggio che è presente ma di fatto è assente perché non riesce a tirar fuori il dolore". Tutte le donne di questo film "compiono un viaggio e trovano un senso anche nelle situazioni più disgraziate perché lo sguardo di una si pone sull'altra". 'Diamanti' è un ritratto "di una profonda solidarietà femminile" e questo "è un esercizio prezioso per un'attrice". Ma è anche "una fiaba sul lavoro, perché vediamo le sarte che lavorano fino a tardissimo e sono contente, ma è qualcosa di fiabesco", precisa Trinca, che ha condiviso il set anche conPaola Minaccioni, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Milena Mancini, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Stefano Accorsi, Carmine Recano, Luca Barbarossa, Sara Bosi, Loredana Cannata, Vinicio Marchioni, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Elena Sofia Ricci, Giselda Volodi e Milena Vukotic.

"Non so cosa accadrà in futuro, ma sinceramente c’ho provato gusto". Mara Venier non esclude il ritorno al cinema dopo la sua partecipazione in 'Diamanti' di Ferzan Ozpetek. "All’inizio non volevo farlo per insicurezza, ho cercato in tutti i modi di scappare perché non mi sentivo all’altezza. Poi ho ricevuto un messaggio di Ferzan, lui ha condiviso con me le sue paure e mi ha convinta", ricorda 'zia Mara', che ammette: "Ho fatto bene ad accettare, è stata una carezza nel cuore in un momento terribile per me". Durante la lavorazione del film "ho avuto un problema alla vista. Non è stato facile, ma se sono riuscita a portare a termine il compito è anche grazie alla sorellanza, che ho trovato sul set", conclude la conduttrice di 'Domenica In'.

'Diamanti' "mi ha dato l'occasione di raccontare un mondo che non c'è più. I costumi erano un'altra cosa e oggi non c'è la possibilità di fare costumi a comparse e protagonisti", fa notare Ozpetek, che celebra grandi attrici con quali avrebbe voluto lavorare: Mariangela Melato, Virna Lisi e Monica Vitti. "Dopo 'Bagno turco', Melato voleva lavorare per me. Quando avevo trovato il ruolo giusto in 'Magnifica presenza' mi ha detto che era troppo tardi perché stava per morire", ricorda il regista. "La stessa cosa è successa con Virna Lisi, le avevo proposto di fare la nonna in 'Mine Vaganti' ma sono arrivato tardi". Vitti, invece, "si è complimentata con me per 'Bagno turco' e mi ha detto che avrei fatto bei film". Ozpetek spera "di lavorare con loro, in un'altra vita". Mentre nel futuro "vorrei continuare a esplorare il femminile, è la colonna portante delle cose e non parlo di sessualità. Penso che il lato femminile renda migliore ogni cosa", conclude.

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