Con la messa a valore del 40% circa della superficie terrestre per lo svolgimento delle sue attività, il settore agricolo può dare il suo contributo alla transizione ecologica. È quanto sostiene un gruppo di ricerca dell’Università di Zurigo, in un articolo recentemente comparso su “Nature Communications”, una delle riviste più autorevoli del panorama accademico. Secondo gli esperti, attraverso una politica aziendale più sensibile ai temi della biodiversità, le imprese del comparto potrebbero favorire la cattura della CO2, riducendo drasticamente le emissioni inquinanti.