Affluenza definitiva alle regionali al 62,98%, nel 2020 era al 70,50%
Si è concluso in Valle d’Aosta lo spoglio delle schede per l’elezione del nuovo Consiglio regionale. L’Union Valdotaine è risultato il primo tra i partiti con il 31,9% dei voti, seguono Autonomisti di Centro con il 14%, Fratelli d’Italia con il 10,9%, Forza Italia con il 10%, Lega con l’8,3%, il Pd con l’8%, Avs con il 6,3% e Valle D’Aosta Aperta che raggruppava anche esponenti di M5S con il 5,5%. La coalizione di centro destra che vedeva insieme FdI, Fi e Lega ha ottenuto il 29,4% dei consensi.
Nelle elezioni di 5 anni fa, la Lega aveva conquistato il 23,9% dei consensi e 11 seggi. A seguire l'Union Valdotaine con il 15,8% e 7 seggi. Progetto Civico Progressista con Pd e Verdi il 15,2% e 7 seggi, il centrodestra Valle d'Aosta (Fi-FdI) il 5,68%, Rinascimento Valle d'Aosta il 4,9% e il Movimento 5 Stelle il 3,9%, ma nessuna delle tre liste aveva conquistato un seggio. Le elezioni di ieri, dunque, evidenziano oltre all'avanzata dei partiti autonomisti e del centrodestra, il calo evidente di Lega e Pd.
L'affluenza definitiva al voto è stata del 62,98%, pari a 65.014 votanti su 103.223. Nel 2020 (le elezioni si svolgevano su due giornate) l’affluenza per il rinnovo del Consiglio regionale era stata del 70,50%.