Il voto nella notte: 24 favorevoli, 20 contrari e 2 non partecipano a voto, Fi esce da aula
Il Consiglio comunale di Milano ha approvato nella notte la delibera sulla vendita di San Siro a Milan e Inter. Il via libera è arrivato poco prima delle 4, al termine di una seduta fiume di oltre 11 ore con 24 voti a favore e 20 contrari.
Il sindaco Beppe Sala si dice "soddisfatto" perché - spiega nel primo commento al voto, a margine del consiglio metropolitano - anche se i favorevoli sono stati solo 24, "in certi momenti voglio essere anche un pochino cinico: conta il risultato. Tra poco tempo ci si dimenticherà dei 24 voti e tutti metteremo la testa sul progetto del nuovo stadio. Quindi da questo punto di vista non è una cosa che mi preoccupa" la tenuta della maggioranza.
La soddisfazione c’è "per avere fatto un lavoro grande di preparazione e poi nelle ultime settimane ho cercato di evitare tensioni, dicendo al Consiglio 'deciderete voi'", prosegue il sindaco, assicurando di non aver "fatto nessuna pressione su nessuno, sapendo che sarebbe stato un argomento divisivo. Potete chiedere ai tre del Pd contrari: ho sempre cercato di parlare accettando la loro posizione".
La vendita di San Siro "era ed è un argomento divisivo, riteniamo di avere fatto la cosa giusta e il Consiglio ha deciso. In ciò, sia nella maggioranza che nella minoranza, si sono create un po’ di spaccature ma su un tema del genere ci sta".
I favorevoli - tutti nella maggioranza, incluso il sindaco Sala - sono stati 24. Venti i contrari: all'opposizione Lega, Fdi, Noi Moderati e l'azzurro Alessandro De Chirico, l'unico a non aver lasciato l'aula di Palazzo Marino. Sette i 'no' arrivati dalla maggioranza: tre da Europa Verde (Tommaso Gorini, Francesca Cucchiara e Carlo Monguzzi), tre dal Pd (Angelo Turco, Rosario Pantaleo e Alessandro Giungi) e da Enrico Fedrighini del gruppo Misto. Il capogruppo della lista Sala, Marco Fumgalli, non ha partecipato al voto, ma "avrei volentieri votato contro e non mi asterrò perché ho una responsabilità nei confronti dei miei colleghi della lista e del sindaco", ha detto nelle intenzioni di voto, annunciando le dimissioni da capogruppo. Come lui non ha partecipato al voto Manfredi Palmeri del centrodestra.
Alla delibera erano stati presentati 239 emendamenti, di cui ne sono stati discussi poco più di una ventina, prima che il centrosinistra presentasse un subemendamento 'tagliola' con cui sono state fatte decadere tutte le altre proposte di modifica, tra le polemiche dei contrari alla delibera e l'annuncio di esposti, per chiarire la legittimità della 'mossa' della maggioranza. "Al termine della discussione voglio solo rivolgere un ringraziamento all'Aula e a tutti gli uffici che hanno lavorato in questi mesi", ha detto in chiusura dei lavori la vicesindaca Anna Scavuzzo.
"FC Internazionale Milano e AC Milan esprimono soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio Comunale della vendita di San Siro e dell'area circostante: un passo storico e decisivo per il futuro dei Club e della città". Così Inter e Milan in una nota congiunta. "In attesa della comunicazione ufficiale dell’esito del dibattito consiliare da parte della Giunta -prosegue il comunicato-, i Club guardano con fiducia e responsabilità ai prossimi passaggi dell’iter che li porterà a realizzare un nuovo stadio che soddisfa i più elevati standard internazionali: un impianto di livello mondiale destinato a diventare una nuova icona architettonica per Milano e un simbolo della passione dei tifosi di calcio di tutto il mondo".