Piano Mattei, il summit sull'Africa a Roma. Meloni: "Firmati accordi per 1,2 miliardi"

La premier a Villa Doria Pamphilj per il vertice co-presieduto con la presidente della Commissione Ue von der Leyen: "Rafforzare Africa per rafforzare Europa. Lì si gioca il nostro futuro"

Meloni, von der Leyen e le delegazioni africane al summit sul Piano Mattei oggi a Roma - Afp
Meloni, von der Leyen e le delegazioni africane al summit sul Piano Mattei oggi a Roma - Afp
20 giugno 2025 | 12.30
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Si è svolto oggi a Villa Doria Pamphilj, a Roma, il vertice 'Il Piano Mattei per l'Africa e Global Gateway: uno sforzo comune con il continente africano'. Il summit è stato co-presieduto dalla premier Giorgia Meloni e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

L'agenda del summit

La presidente del Consiglio e von der Leyen hanno accolto i leader africani e le delegazioni ospiti arrivate alla spicciolata. Ai lavori partecipano l'amministratore delegato di Africa Finance Corporation Samaila Zubairu; il presidente della Banca Africana di Sviluppo Akinwumi Adesina; il presidente del Gruppo Banca Mondiale Ajay Banga; la direttrice esecutiva del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva; il ministro delle Finanze dello Zambia Hakainde Musokotwane; il ministro degli Affari Esteri dell'Angola Tète Antonio; il presidente della Commissione dell'Unione Africana Mahmoud Ali Youssouf; il primo ministro della Repubblica Democratica del Congo Judith Suminwa Tuluka; il vice presidente della Tanzania Philip Mpango.

Dopo la 'foto di famiglia', Meloni e von der Leyen hanno aperto il summit 11.35. Alle 13, quindi, il pranzo di lavoro. Alle 14.30 la cerimonia di scambio degli accordi, a cui hanno partecipato anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso; la vice presidente della Bei Gelsomina Vigliotti; l'amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Dario Scannapieco; l'amministratore delegato di Sace Alessandra Ricci; l'amministratore delegato di Sparkle Enrico Maria Bagnasco e il presidente di Microsoft Brad Smith. Alle 15, infine, le dichiarazioni congiunte alla stampa di Meloni, von der Leyen e Mahmoud Ali Youssouf.

Meloni: "Rafforzando Africa si rafforza Europa, lì si gioca nostro futuro"

"La nostra intenzione è offrire risposte concrete'. L'approccio messo in campo dall'Italia è chiaro, è un cambio di metodo dei rapporti con l'Africa'', ha detto la premier Meloni aprendo i lavori al vertice.

''Noi crediamo che l'Africa sia un continente nel quale si gioca il nostro futuro. Pensiamo che rafforzare l'Africa significhi rafforzare anche l'Europa e costruire insieme le condizioni di una stabilità comune', ha continuato la premier.

''Rispetto, responsabilità e visione''. Questo è ''l'approccio che l'Italia ha messo in campo'', si tratta di un approccio ''chiaro": un ''cambio di metodo nei rapporti tra Europa e Africa. Sono fiera che l'Italia abbia partecipato", le parole della premier.

"Oggi - ha esordito Meloni - la nostra intenzione è quella di offrire risposte concrete alle priorità espresse dalle strutture strategiche come il corridoio di Lobito", che "collegherà l'Occidente all'Oriente del continente africano. Penso a connessioni digitali sicure e moderne, con il cavo Blue- Raman, che si proietterà verso l'Africa. Penso a una promozione etica delle opportunità che vengono dall'intelligenza artificiale, con il Centro sull'intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile'', inaugurato a Roma "questa mattina, insieme anche al rilancio delle filiere agricole locali con investimenti sulla trasformazione del caffè, sull'agricoltura sostenibile".

''Non si tratta - ha precisato Meloni - di iniziative calate dall'alto, si tratta di progetti concreti che sono nati dal dialogo, che sono nati dalla volontà di creare sviluppo duraturo assieme ai nostri partner africani''.

''A 18 mesi dal vertice Italia-Africa, organizzato a Roma in apertura della presidenza italiana nel G7, abbiamo costruito un percorso che ci porta oggi a risultati concreti e significativi. Consolidiamo un modello che è partito dall'ascolto e si è tradotto in strumenti operativi, in risorse mobilitate, in nuove e concrete opportunità anche per le nostre imprese, incluse pmi'', ha detto.

Von der Leyen: "Piano esempio perfetto di Global Getaway"

Il Piano Mattei "è un esempio perfetto di come diamo forma insieme al Global Gateway", ha poi dichiarato la presidente della Commissione europea von der Leyen aprendo il summit.

Ringraziando l'Italia "per aver messo la cooperazione con l'Africa al centro della nostra azione", la leader Ue sottolinea come il Piano Mattei rientri nel più ampio programma di investimenti europeo Global Gateway, dal valore di 300 miliardi di euro, di cui 150 indirizzati all'Africa. L'evento, continua, "è Team Europe all'opera, ed è lavoro di squadra con l'Africa che stiamo mostrando oggi", nel solco della "visione comune" che Ue e Africa condividono.

Global Gateway rappresenta "un'agenda di investimenti che combina capitale pubblico con quello privato e le istituzioni finanziarie internazionali", ha spiegato la presidente dell'esecutivo Ue, aggiungendo che nel corso dell'evento saranno conclusi "diversi accordi molto importanti che porteranno capitale privato in Africa e creeranno un impatto tangibile sul campo".

Focus della giornata sono gli investimenti in infrastrutture e sviluppo sostenibile, l'energia pulita e la creazione di corridoi economici moderni, anticipa von der Leyen, sottolineando che l'Africa possiede"un'abbondanza di risorse" e che mancano le infrastrutture, primo target degli investimenti europei. L'agenda prevede anche il collegamento dei mercati digitali di Ue e Paesi africani e il rafforzamento della catena del valore alimentare, nonché la formazione "per sviluppare le competenze delle persone nella regione".

L'obiettivo è trasformare "la nostra visione comune in realtà" attraverso un approccio concreto: "Abbiamo un'idea comune di dove vogliamo andare. Oggi si tratta di implementare, metterla in strada, farla accadere", ha concluso la presidente dell'esecutivo Ue, esprimendo soddisfazione per la collaborazione con l'Italia e i partner africani e sottolineando come l'iniziativa rappresenti un modello di cooperazione multilaterale nel settore degli investimenti per lo sviluppo.

Firmati accordi per 1,2 miliardi

''Gli accordi firmati oggi al vertice sul Piano Mattei per l'Africa valgono 1,2 miliardi di euro di impegni concreti'', ha poi annunciato Meloni in una conferenza stampa congiunta con la presidente della Commissione Ue.

''La nostra strategia è basata sulla condivisione delle priorità tra pari e sull'internazionalizzazione. Sappiamo che è fondamentale andare oltre il rapporto tra Italia ed Africa. E' evidente come il primo partner naturale sia l'Unione europea. Parliamo di un continente ricchissimo che offre enormi opportunità e che può stupire se messa nelle giuste condizioni: pensiamo che possa crescere dando una prospettiva ai loro giovani'', ha continuato Meloni, aggiungendo: ''Stiamo lavorando a una iniziativa concreta per affrontare la questione del debito delle nazioni africane. Tema centrale per lo sviluppo del continente che, se non affrontato adeguatamente, rischia di vanificare tutti gli altri sforzi''.

''L'iniziativa - ha poi sottolineato la presidente del Consiglio - prevede di convertire nei prossimi 10 anni l'intero ammontare del debito per le nazioni meno sviluppate, secondo i criteri della Banca Mondiale, e di abbattere del 50% quello delle nazioni a reddito medio basso. L'intera operazione nei dieci anni permetterà di convertire in progetti di sviluppo da attuare in loco circa 235 milioni di euro di debito''.

''A luglio sarò di nuovo in Africa, in Etiopia, e il prossimo semestre del 2026 sempre in Africa si terrà la seconda edizione del vertice Italia-Africa. Quindi non parliamo di uno spot, di una iniziativa spot, di una cosa singola ma parliamo di un percorso e anche, come si vede oggi, di un percorso estremamente concreto", ha poi sottolineato.

Quella tra Unione europea e Africa, nel solco del piano di investimento europeo Global Gateway e quello italiano, "è una vera partnership win-win, fondata sul rispetto reciproco e sulla prosperità condivisa", ha quindi aggiunto von der Leyen in chiusura del summit.

La firma di cinque accordi di cooperazione durante l'evento "hanno portato oltre 1,2 miliardi di euro di investimenti e garanzie all'Africa" e "dimostrano come trasformiamo la volontà politica e la visione comune in decisioni molto concrete", ha continuato.

"Global Gateway e Piano Mattei condividono la stessa visione del nostro partenariato con l'Africa. E questa visione è guidata dagli investimenti nelle infrastrutture, nell'economia e, soprattutto, nelle persone, perché i nostri interessi si allineano sotto molti aspetti", ha continuato la presidente dell'esecutivo Ue, sottolineando che Ue e Africa insieme sono "più grandi della somma delle nostre parti".

Il contributo totale dell'Ue al progetto ferroviario del Corridoio Lobito "si avvicina a un miliardo di euro". L'infrastruttura in questione è al centro di tre accordi di finanziamento. Lungo il Corridoio Lobito passeranno prodotti come i minerali estratti dalle miniere al centro del continente africano, che acquisiranno uno sbocco sul mare per essere esportate.

"Questo progetto ferroviario è molto più di una semplice infrastruttura", ha evidenziato von der Leyen, spiegando che si tratta di "un vero corridoio economico che permette di sbloccare l'enorme potenziale di Angola, Repubblica democratica del Congo e Zambia. Per questo investiamo in strade, catene di approvvigionamento agricolo, centri logistici, e promuoviamo l'ecoturismo lungo il corridoio".

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