Repliche di armi lunghe e pistole anche prive del tappo rosso, manganelli telescopici, mazze, tirapugni, coltelli, un machete, diverse bandiere e simboli riferibili al nazi-fascismo e al suprematismo nonché materiale cartaceo, cellulari e personal computer. Questo quanto trovato dalla Polizia durante le perquisizioni avvenute in tutta Italia nell’ambito di un’indagine contro l’incitamento alla violenza per motivi razziali. Le persone sottoposte a perquisizione, dieci minorenni e due maggiorenni, tutte indagate per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, sono risultate residenti in diverse città italiane e l’attività è stata portata a termine con l’ausilio delle Digos delle questure di Torino, Roma, Firenze, Venezia, Novara, Ravenna, Biella e di operatori della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.