I timori del Fondo monetario internazionale
Dalla volatilità dei mercati ai fronti di guerra aperti, dall'inflazione all'influenza delle elezioni sulle politiche commerciali degli Stati: "Il livello di incertezza che circonda le prospettive è elevato". È il monito che arriva dal 'World Economic Outlook' pubblicato dal Fondo monetario internazionale. "Un'ulteriore intensificazione delle fratture geopolitiche potrebbe pesare sul commercio, sugli investimenti e sul libero flusso di idee", avverte l'Fmi, influendo di riflesso "sulla crescita a lungo termine".