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Sono l’entrata in vigore dal 1° gennaio scorso dello standard Euro5+ per i motocicli di nuova immatricolazione e il conseguente surplus di vendite registrato a dicembre 2024 a condizionare in negativo l’apertura del mercato moto, scooter e ciclomotori.
Dai dati, diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), emerge soprattutto come il surplus di vendite realizzate a fine 2024 sia il principale imputato per l’interferenza sulle normali dinamiche di mercato, si prevede però un effetto rimbalzo già nei prossimi mesi.
A soffrirne particolarmente sono le moto, che perdono un quarto del mercato rispetto a gennaio 2024, tengono invece gli scooter mentre decisamente negativo è il primo bilancio dell’anno per i ciclomotori che lasciano sul terreno un 42,31% di quota.
In positivo è il mercato quadricicli grazie a un importante parco a trazione elettrica per il 45%, non soggetto alla fine omologazione EURO5.
Rimane infine fermo il mercato delle due ruote elettriche, che nel primo mese dell’anno segna una flessione del 21,94% e immette sul mercato appena 281 unità