
Il ministro degli Esteri iraniano Araghchi: "A Roma buon incontro, posso dire che i negoziati stanno progredendo"
Dopo la tornata di negoziati svoltasi oggi a Roma, Iran e Stati Uniti proseguiranno le loro discussioni sul dossier nucleare il 26 aprile in Oman. A renderlo noto è stato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, che ha parlato alla televisione di Stato iraniana.
"Credo che mercoledì inizieranno i negoziati tecnici a livello di esperti in Oman, e sabato prossimo ci incontreremo in Oman per rivedere i risultati del lavoro degli esperti e vedere quanto sono vicini ai principi di un accordo", ha dichiarato Araghchi.
"E' stato un buon incontro e posso dire che i negoziati stanno progredendo", ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, al termine del secondo round di colloqui indiretti con la delegazione Usa oggi a Roma. "Questa volta siamo riusciti a raggiungere una maggiore intesa su una serie di principi e obiettivi", ha aggiunto parlando alla televisione iraniana.
Araghchi ha rivelato all'agenzia di stampa Tasnim che "gli americani non hanno sollevato alcuna questione non correlata al tema del nucleare", nonostante ci fossero speculazioni - prima dei negoziati di Roma - circa un possibile tentativo della delegazione Usa di affrontare anche altri argomenti.
Il ministero degli Esteri dell’Oman, che sta mediando i negoziati nucleari tra Iran e Stati Uniti, ha annunciato che le due parti stanno lavorando per raggiungere un accordo che garantisca che la Repubblica Islamica non possieda armi nucleari.
Secondo quanto dichiarato dal ministero su X, entrambe le parti "hanno concordato di entrare nella fase successiva delle discussioni, finalizzate a siglare un accordo equo, duraturo e vincolante. Questo accordo dovrebbe assicurare che l'Iran rimanga privo di armi nucleari, con la revoca totale delle sanzioni, mentre conserva il diritto di sviluppare energia nucleare per scopi pacifici". L’Oman continuerà a svolgere un ruolo centrale nella mediazione, con l’obiettivo di favorire un’intesa che sia vantaggiosa per entrambe le nazioni.
Il ministro degli Esteri omanita, Badr Albusaidi, ha ringraziato in un post su X l'omologo iraniano Araghchi e l'inviato speciale americano Steve Witkoff per l'"approccio altamente costruttivo" mostrato nel secondo round di negoziati andato in scena a Roma. Secondo Albusaidi, i colloqui "stanno prendendo slancio" e ora "anche l'improbabile è possibile".
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha reso noto su 'X' di aver ricevuto il ministro degli Esteri iraniano Araghchi alla Farnesina e di averlo ''incoraggiato a proseguire nel cammino del negoziato contro l'arma nucleare''. Affermando che ''Roma diventa Capitale di pace e dialogo'', Tajani ha detto che ''l'auspicio del Governo italiano è che tutti insieme si possa arrivare ad una soluzione positiva per il Medio Oriente''.
Tajani alla Farnesina oggi ha ricevuto anche il direttore dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi.