Ucraina, Zelensky: "Contro Russia serve sostegno Europa per 2-3 anni"

Ue indecisa su asset russi: "Stiamo valutando". Allarme 007 di Mosca: "Francia pronta a inviare 2mila soldati al fianco di Kiev"

Volodymyr Zelensky - (Afp)
Volodymyr Zelensky - (Afp)
28 ottobre 2025 | 11.52
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L'Ucraina avrà bisogno del sostegno finanziario dell'Europa per altri "due o tre anni" per contrastare l'invasione russa. Lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky, riferendosi alla proposta della Commissione europea di sbloccare gradualmente i beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico ucraino.

"Ho ribadito questo punto a tutti i leader europei. Ho detto loro che non combatteremo per decenni, ma che dovete dimostrare che, per un certo periodo di tempo, sarete in grado di fornire un sostegno finanziario stabile all'Ucraina", ha detto Zelensky. "Ed è per questo che hanno in mente questo programma: 2-3 anni", ha aggiunto, riferendosi alla proposta della Commissione europea di sbloccare gradualmente i beni russi congelati per finanziare l'Ucraina.

Zelensky spera che Donald Trump faccia pressione sul presidente cinese Xi Jinping per ridurre il sostegno di Pechino a Mosca e le sue importazioni di idrocarburi russi quando i leader statunitensi e cinesi si incontreranno giovedì. "Questo potrebbe essere uno dei suoi gesti forti (di Trump), soprattutto se dopo queste sanzioni decisive, la Cina è pronta a ridurre le sue importazioni russe", ha detto Zelensky in un briefing, in riferimento alle sanzioni imposte la scorsa settimana da Washington contro due grandi gruppi petroliferi russi.

Ue indecisa su asset russi: "Stiamo valutando"

Da parte sua, la Commissione Europea non ha ancora deciso se la proposta di istituire un prestito Ue all'Ucraina basato sui beni congelati alla Russia sarà "accompagnata" anche da "altre opzioni" oppure no, in vista del Consiglio Europeo del prossimo dicembre. Lo ha spiegato la portavoce capo Paula Pinho, chiarendo, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, il senso delle parole di Ursula von der Leyen a Stoccolma, la quale ha di nuovo insistito sul concetto del prestito basato sugli asset russi.

Prestito che comporterebbe problemi di non poco conto, come ha ampiamente spiegato il premier belga Bart De Wever. La presidente, ha affermato Pinho, "ha detto che, prima di tutto, è riconoscente e grata per il fatto che il Consiglio Europeo ha ribadito il suo impegno a coprire le esigenze di finanziamento dell'Ucraina per gli anni 2026 e 2027. Ha detto anche che stiamo esaminando i beni russi immobilizzati e ha spiegato, in quel contesto, in cosa consiste. Dice che è una proposta valida, ma non banale".

Pertanto, ha continuato, "ci sono domande a cui rispondere. E' quello che stiamo esaminando, e ne parleremo: se sarà accompagnata da altre opzioni o meno, resta da vedere. Dovremo aspettare. Stiamo portando avanti la richiesta dal Consiglio Europeo di esaminare l'argomento, per rispondere alle domande in sospeso. I nostri colleghi stanno lavorando proprio su questo in vista di una decisione del Consiglio Europeo a dicembre", ha concluso.

Allarme 007 Russia: "Francia pronta a inviare 2mila soldati al fianco di Kiev"

La Francia prevede di inviare un contingente di circa 2.000 soldati in Ucraina. E' l'ultimo allarme lanciato dal servizio di intelligence estero russo (Svr), che da settimane - con regolarità - diffonde alert poi non confermati dai fatti. Informazioni definite "preoccupanti" dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass. "Per quanto riguarda i dati dell'Svr, sono preoccupanti - ha ammesso - D’altra parte, i nostri militari sentono regolarmente voci straniere e lingue non russe nelle comunicazioni radio lungo la linea del fronte".

Nell'ultimo mese, l'Svr ha preannunciato una provocazione in Polonia, con un attacco a strutture energetiche, da attribuire alla Russia. Successivamente, ha prospettato un'azione contro una nave britannica: anche in questo caso, l'operazione sarebbe servita ad accusare Mosca. Ora, i servizi affermano che Parigi si appresta a inviare circa 2.000 uomini a Kiev. In particolare, "la spina dorsale della formazione sarà composta da truppe d'assalto della Legione straniera francese, provenienti principalmente dai Paesi latino-americani".

Secondo l'agenzia, le truppe sono già state dispiegate nelle aree della Polonia al confine con l'Ucraina, dove stanno svolgendo addestramento al combattimento. Il contingente comprenderà sia soldati semplici che ufficiali. Se informazioni su questi piani dovessero trapelare - anticipa l'Svr - Parigi dichiarerebbe di inviare solo un piccolo gruppo di istruttori per addestrare gli ucraini mobilitati. L'intelligence ha aggiunto che la Francia sta rapidamente creando ulteriori posti letto negli ospedali per accogliere i feriti e che i medici stanno seguendo una formazione specifica per lavorare sul campo.

L'Svr ha aggiunto che il presidente Emmanuel Macron, disperando di riuscire a guidare la Francia fuori dalla crisi economica che sta attraversando, sogna l'intervento e non ha abbandonato la speranza di passare alla storia come leader militare. "Napoleone, Carlo XII, Macron: una traiettoria discendente. Secondo le informazioni ricevute dall'Svr, il presidente francese Macron sogna un intervento militare in Ucraina. Avendo fallito come politico e disperando di riuscire a guidare il Paese fuori dalla sua prolungata crisi socioeconomica, non ha perso la speranza di passare alla storia come leader militare", si legge nel rapporto.

Il ministero degli Esteri russo ha sottolineato che qualsiasi dispiegamento di truppe dei Paesi membri della Nato in Ucraina è inaccettabile per Mosca e comporta il rischio di una brusca escalation. Il ministero ha definito le dichiarazioni sul possibile dispiegamento di truppe un incitamento al proseguimento delle ostilità.

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