Due persone sono in ospedale, una delle quali è in condizioni critiche
Almeno 14 persone sono morte a Novi Sad, nel nord della Serbia, a causa del crollo parziale di una tettoia esterna della stazione ferroviaria. Lo ha reso noto il presidente serbo Aleksandar Vucic. Tra i deceduti ci sono otto cittadini serbi, uno della Macedonia settentrionale e cinque persone non identificate, tra cui una bambina di 6-7 anni. Vucevic ha assicurato che sarà fatta piena luce sulle cause dell'incidente. "Insisteremo per trovare i responsabili, coloro che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della struttura - ha dichiarato il primo ministro - Questo è un venerdì nero per noi, per tutta la Serbia, per Novi Sad".
"L'operazione di soccorso è estremamente impegnativa. Sono coinvolti oltre 80 soccorritori, con l'assistenza di macchinari pesanti", ha detto il ministro dell'Interno, Ivica Dacic.
La stazione ferroviaria di Novi Sad ha riaperto a luglio dopo tre anni di lavori di ristrutturazione, che tuttavia non erano ancora stati completati. Un collegamento ferroviario ad alta velocità tra Novi Sad e la capitale Belgrado è stato aperto a marzo 2022.