L'inchiesta del quotidiano Le Monde svela il bug nei servizi
Dove si trova Vladimir Putin? Te lo dice l'app. Gli spostamenti del presidente russo, svela Le Monde in un'inchiesta arrivata alla terza puntata, possono essere ricostruiti. Merito, o colpa, della notissima app Strava, che viene utilizzata da chi corre o va in bici per monitorare le proprie prestazioni. Ebbene, il quotidiano francese ha ricostruito gli spostamenti di 6 agenti o dipendenti dei servizi di sicurezza, tutti con l'hobby del running.
E così, è stato possibile stabilire quando Putin ha soggiornato nella lussuosa dimora da 1 miliardo sulle rive del Mar Nero o, ad esempio, quando è andato a rilassarsi nella sua dacia in Karelia, non lontano dal confine con la Finlandia. La falla nella sicurezza appare tanto evidente quanto sorprendente, soprattutto se si considerano le misure rigidissime che vengono adottate per proteggere il leader del Cremlino.
Le foto ufficiali che mostrano gli incontri di Putin, seduto spesso a metri di distanza dal proprio interlocutore sistemato all'altro capo del tavolo, sono diventate la norma anche dopo la pandemia. I media e i canali Telegram ucraini da tempo sostengono che il presidente russo si faccia rimpiazzare da sosia in situazione potenzialmente pericolose o in eventi di secondo piano.
Le informazioni raccolte dall'app per runner e ciclisti svelano itinerari, tempi di percorrenza, spostamenti assortiti. Il risultato è una mappa virtuale che offre indizi e dettagli. A parziale difesa degli agenti russi, fa notare Le Monde, lo scivolone in termini di sicurezza è più comune di quanto si pensi. Tra i 125 milioni di utenti di Strava, infatti, ci sarebbero anche 12 agenti che proteggono il presidente francese Emmanuel Macron e ben 26 agenti del Secret Service che vigilano sul presidente statunitense Joe Biden...