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Vance a Roma: "Dialogo con Meloni su dazi e Ucraina". Poi la messa del Venerdì Santo

Bilaterale a Palazzo Chigi. La premier: "Ieri alla Casa Bianca un fantastico incontro, rafforzare i nostri rapporti". Il vicepresidente in visita con la moglie Usha e i tre figli. In agenda anche un colloquio con il cardinale Parolin

Il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance e Giorgia Meloni - (Afp)
Il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance e Giorgia Meloni - (Afp)
18 aprile 2025 | 08.33
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Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance è oggi, venerdì 18 aprile, a Roma per l'annunciata visita in Italia e in Vaticano, insieme alla moglie Usha e i tre figli. La prima tappa è stata Palazzo Chigi dove Vance ha trascorso due ore tra per il bilaterale con Giorgia Meloni e poi un pranzo di lavoro. Il vice di Trump e il corteo di auto al seguito ha quindi lasciato piazza Colonna, proseguendo per via del Corso. Nel pomeriggio la messa del Venerdì Santo a San Pietro, presieduta dal delegato del Papa, il cardinale Claudio Gugerotti.

Vance a Palazzo Chigi

Il vicepresidente Usa si è recato a Palazzo Chigi per il bilaterale con la premier Giorgia Meloni. Un incontro che ha definito "fantastico" su 'X'. Prima di passare in rassegna il picchetto d'onore', Giorgia Meloni ha salutato Vance con un "I've been missing you... Mi sei mancato". "Sono felice di accogliere qui il vicepresidente degli Stati Uniti Vance che non vedo da un sacco di tempo...", ha poi scherzato Meloni, sottolineando come con il vice di Trump, nella serata di ieri c'era già stata occasione di incontro allo studio ovale della Casa Bianca, durante la trasferta del premier italiano a Washington. "Ieri alla Casa Bianca abbiamo avuto un fantastico incontro'', ha detto la premier che, poi, ha aggiunto: "Io credo che l'Italia possa essere un partner estremamente importante nell'Europa e nel Mediterraneo. C'è un rapporto privilegiato'' degli Usa 'con noi'''. "Questa sua presenza oggi qui è un'altra grande occasione per rafforzare la nostra cooperazione bilaterale".

Quindi, usando la lingua inglese, la premier conclude: "Voglio aggiungere che sono fiera che tu abbia deciso di passare a Roma la Pasqua". Vance ha fatto sapere che sia lui che la sua famiglia non vedono l'ora di trascorrere il weekend di festa nella Capitale.

"Apprezzo la nostra amicizia, sia quella tra le nostre nazioni che tra noi personalmente", ha dichiarato Vance a Giorgia Meloni una volta arrivato a Palazzo Chigi. Dopo aver scherzato sulla scelta della leader di Fratelli d'Italia di parlare in italiano ("anche se mi avesse insultato lo avrebbe fatto nella lingua più bella immaginabile"), Vance ha riportato i saluti di Donald Trump "a lei e a tutti gli italiani" e ha annunciato di voler "aggiornare" la premier sugli sviluppi nei negoziati tra Russia e Ucraina. "Non voglio dare giudizi affrettati - ha aggiunto - ma siamo ottimisti di poter far finire questa guerra brutale".

Come anticipato da Vance al centro del bilaterale, poi, allargato ai vicepremier Tajani e Salvini, c'è stato il tema dell'Ucraina e dei dazi. A confermarlo è stata la stessa Casa Bianca specificando che "i leader hanno discusso degli importanti legami culturali e religiosi tra Stati Uniti e Italia, degli sforzi in corso per garantire un commercio equo e reciproco e di una risoluzione pacifica della guerra brutale tra Russia e Ucraina".

"Il colloquio - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha consentito di sottolineare le eccellenti relazioni che legano, anche a livello culturale, Italia e Stati Uniti e, allo stesso tempo, la comune determinazione a rafforzare la cooperazione nei settori della sicurezza, della crescita economica e dello sviluppo tecnologico, così come tracciato nella dichiarazione congiunta adottata in occasione del recente incontro a Washington del Presidente Meloni con il Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump". "Il colloquio ha offerto l'occasione per approfondire i temi commerciali e i principali dossier dell'attualità politica internazionale, a partire dagli sforzi per una pace giusta e duratura in Ucraina".

Dopo l'incontro, pranzo di lavoro (a base di pesce) tra Vance e Meloni, a cui si sono aggiunti i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini.

L'incontro di ieri alla Casa Bianca e la telefonata a von der Leyen

Nel frattempo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scritto sul social Truth che "la premier italiana Giorgia Meloni è stata grande ieri durante la sua visita alla Casa Bianca. Ama il suo Paese e ha lasciato a tutti un'impressione fantastica". La presidente del Consiglio ha risposto su Twitter: "Grazie, Presidente Trump! La collaborazione tra Italia e Stati Uniti si fonda su valori comuni e una lunga amicizia. Continueremo a lavorare insieme per rafforzare il legame tra i nostri popoli e affrontare con determinazione le sfide globali".

Fonti europee riferiscono che la "sensazione generale" a Bruxelles all'indomani dell'incontro a Washington tra Donald Trump e Giorgia Meloni "è positiva". Secondo le fonti la missione della premier italiana "è stata un’occasione utile per creare ulteriori ponti con l’amministrazione americana, nel rispetto dei diversi ruoli, come detto anche dalla stessa Meloni". Intanto, da parte europea "i contatti con l’amministrazione americana continuano a livello tecnico".

Per informarla del suo incontro con Donald Trump, Giorgia Meloni ha sentito oggi la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha fatto sapere, tramite e la vice portavoce capo dell'esecutivo Ue, Arianna Podestà, di aver avuto "una buona telefonata" con la premier italiana.

La dichiarazione congiunta Usa-Italia

All'indomani dell'incontro a Washington tra Donald Trump e Giorgia Meloni, la Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione congiunta dei leader di Italia e Stati Uniti, in cui sono trattati gli argomenti dell'incontro: dai dazi all'immigrazione, dalla guerra in Ucraina alle missioni su Marte.

Sulla guerra in Ucraina, i due Paesi "sottolineano che la guerra in Ucraina deve finire e appoggiano pienamente la leadership del presidente Trump nel mediare un cessate il fuoco e nel realizzare una pace giusta e duratura".

Gli Stati Uniti e l'Italia concordano sulla necessità "di lavorare per garantire che il commercio tra Stati Uniti ed Europa sia reciprocamente vantaggioso, equo e reciproco", si legge, e i Paesi inoltra "collaborano per rafforzare la sicurezza energetica incoraggiando ulteriormente la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico dell'Italia e aumentando le esportazioni di gas naturale liquefatto statunitense in Italia in modo reciprocamente vantaggioso".

"Gli Stati Uniti e l'Italia - si legge ancora nella dichiarazione - riaffermano il loro impegno comune a contrastare l'immigrazione clandestina e a garantire che l'immigrazione legale sia utilizzata come strumento a beneficio delle nostre nazioni e non per creare un problema di sicurezza per i nostri cittadini. Intendiamo intensificare i nostri sforzi comuni per sradicare i gruppi della criminalità organizzata internazionale impegnati nel traffico di migranti e nella tratta di esseri umani".

"Sottolineiamo- si legge ancora nella dichiarazione congiunta - l'importanza della tecnologia dell'informazione per consentire la libera impresa attraverso l'Atlantico. Abbiamo convenuto che un ambiente non discriminatorio in termini di tassazione dei servizi digitali è necessario per consentire gli investimenti delle aziende tecnologiche all'avanguardia". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta Italia-Usa, nella quale i due leader "accolgono con favore gli investimenti americani nell'informatica Ia e nei servizi cloud in Italia per massimizzare le opportunità della trasformazione digitale e sostenere l'Italia come hub regionale di dati chiave per il Mediterraneo e il Nord Africa".

"Siamo orgogliosi di collaborare" nel campo della "tecnologia spaziale, anche attraverso due missioni su Marte nel 2026 e nel 2028, e l'esplorazione della superficie lunare nelle future missioni Artemis", si legge nella "dichiarazione congiunta dei leader".

Vance, messa a San Pietro per il Venerdì Santo. Domani incontro con Parolin

Dopo il bilaterale e il pranzo con Giorgia Meloni, il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha scritto su 'X': "Presto andrò in chiesa con la mia famiglia in questa splendida città". Vance ha detto di essere "grato ogni giorno per questo lavoro, ma in particolare oggi, quando i miei doveri ufficiali mi hanno portato a Roma il Venerdì Santo". Poi ha quindi voluto ''augurare a tutti i cristiani del mondo, ma in particolare a quelli negli Stati Uniti, un benedetto Venerdì Santo. Lui è morto affinché noi potessimo vivere''.

Il vicepresidente degli Stati Uniti domani incontrerà poi in Vaticano il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin che, alla vigilia dell'incontro, in una intervista a Repubblica, parlando della promessa di Trump di far fare la pace a Russia e Ucraina, ha sottolineato che "ogni sforzo negoziale è utile e merita attenzione tuttavia serve un compromesso tramite il dialogo e il rispetto".

Vance, poi, domenica mattina potrebbe essere in piazza San Pietro per la messa di Pasqua e la benedizione Urbi et Orbi anche se il Vaticano non ha ancora comunicato nulla in proposito. Secondo la stampa statunitense il Pontefice potrebbe ricevere brevemente Vance prima o dopo la messa di Pasqua. Vance, convertitosi al cattolicesimo nel 2019, non risparmiò critiche nei confronti del Papa in passato criticando in particolare la decisione di limitare la messa in latino.

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