Iran, Israele colpisce Natanz: ecco il cuore del programma nucleare degli ayatollah

Come è costituito l'impianto che può contenere fino a 50mila centrifughe per l'arricchimento dell'uranio

L'impianto nucleare di Natanz in Iran - Fotogramma /Ipa
L'impianto nucleare di Natanz in Iran - Fotogramma /Ipa
13 giugno 2025 | 13.29
LETTURA: 1 minuti

L'impianto di Natanz, colpito nel massiccio attacco che Israele ha sferrato contro l'Iran, è considerato il cuore pulsante del programma nucleare della Repubblica islamica. In questo sito, che sorge nella provincia di Isfahan su una pianura adiacente alle montagne a sud di Qom, città santa per gli sciiti, si trovano un impianto di arricchimento del combustibile (Fuel Enrichment Plant, Fep) e un impianto pilota di arricchimento del combustibile (Pilot Fuel Enrichment Plant, Pfep). Secondo l'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran, Natanz ha riportato danni solo "superficiali" a causa dei raid.

L'impianto da 50mila centrifughe per arricchire l'uranio

Natanz è costituito da tre edifici sotterranei, due dei quali progettati per contenere fino a 50mila centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, e sei edifici fuori terra. Due degli edifici fuori terra sono capannoni di 2.500 metri quadrati utilizzati per gli assemblaggi delle centrifughe a gas.

In questo impianto super-protetto e in quello di Fordow (altro sito chiave per l'arricchimento), l'Iran ha prodotto la stragrande maggioranza del suo combustibile nucleare. Negli ultimi tre anni Teheran ha incrementato al 60% il livello di arricchimento dell'uranio, portando il Paese a un passo dalla soglia del 90% che consentirebbe di costruire armi nucleari.

Non è ancora chiaro se anche Fordow sia stato preso di mira nei bombardamenti. Si tratta di un obiettivo molto più difficile da colpire, costruito in profondità sotto una montagna e deliberatamente progettato per essere fuori dalla portata di Israele.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza