Il presidente ucraino rifiuta di ricevere a Kiev il segretario generale Onu: "Voleva, ma poi Guterres ha incontrato Putin"
La Russia potrebbe inviare truppe nordcoreane in battaglia già domenica. A dirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sollecitando pressioni internazionali "tangibili" sul Cremlino e su Pyongyang. "Secondo i rapporti dell'intelligence - ha scritto Zelensky sui social - il 27-28 ottobre la Russia impiegherà per la prima volta l'esercito nordcoreano in zone di combattimento".
Zelensky ha intanto confermato l'esistenza di un piano d'attacco interno. Non solo il 'piano per la vittoria' contro la Russia, quindi, L'Ucraina sta infatti sviluppando un piano per rafforzare il Paese in ambito economico, militare e informatico. Secondo il leader ucraino il piano interno, insieme al piano della vittoria, garantirà che l'Ucraina "abbia le giuste risposte a tutte le sfide di quest'anno e del prossimo anno".
La conferma arriva pochi giorni dopo che una fonte vicina all'ufficio presidenziale aveva dichiarato al Kyiv Independent che l'Ucraina sta preparando un piano d'azione, non alternativo a quello della vittoria, per resistere alla guerra su vasta scala della Russia.
Il presidente ucraino si è intanto rifiutato di ricevere a Kiev il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dopo che quest'ultimo ieri - a Kazan, a margine del vertice Brics -, ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto all'Afp un alto responsabile della presidenza ucraina. "Dopo Kazan, Guterres voleva venire in Ucraina, ma il presidente non ha confermato la visita'', ha dichiarato il funzionario a condizione di anonimato.
Ultimamente "abbiamo visto movimenti della Corea del Nord e siamo estremamente preoccupati dal coinvolgimento" possibile di truppe nordcoreane nel conflitto in Ucraina, dice intanto la portavoce per gli Affari Esteri dell'Ue Nabila Massrali, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Da più parti, continua, viene riferito che la Corea del Nord "sta mandando truppe - continua - perché partecipino alla guerra illegale di aggressione in Ucraina". L'Alto Rappresentante Josep Borrell "è molto chiaro nel condannare l'invio di militari" nordcoreani perché combattano in Ucraina, "se così dovesse succedere. Qualsiasi atto ostile e unilaterale da parte della Corea del Nord avrebbe serie conseguenze per la pace e la sicurezza, europea e globale. Questi sviluppi dimostrano ancora una volta come la Russia stia seminando instabilità ed escalation nella regione", conclude.
La Russia ha perso 685.910 soldati dall'inizio della guerra con l'Ucraina, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questa cifra include le 1.630 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 9.097 carri armati, 18.287 veicoli corazzati da combattimento, 27.365 veicoli e serbatoi di carburante, 19.753 sistemi di artiglieria, 1.238 sistemi di lancio di razzi multipli, 982 sistemi di difesa aerea, 369 aerei, 329 elicotteri, 17.670 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.