
Usa: "Da Kiev ok a elezioni presidenziali". Cina valuta invio peacekeeper a fianco europei. Zelensky visita le truppe sul fronte a Pokrovsk. Negoziatore russo verso Riad: "Confido in progressi
Massicci attacchi russi anche oggi, sabato 22 marzo, sull'Ucraina. Almeno 6 persone sono state uccise e altre 36 sono rimaste ferite negli ultimi raid, hanno riferito i funzionari regionali.
Nella provincia di Zaporizhia, un'intera famiglia di tre persone, madre, padre e la figlia di 14 anni, è stata uccisa, ha riferito il governatore Ivan Fedorov . Altre dodici persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di 9 mesi.
L'aeronautica militare ucraina ha reso noto che 179 droni, tra cui droni d'attacco tipo Shahed, sono stati lanciati dall'esercito russo nella notte sull'Ucraina, di cui 100 sono stati abbattuti.
''La Russia ha il diritto di rispondere ai raid aerei ucraini sui propri impianti energetici ed è quello che farà''. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. ''Gli attacchi dell'Ucraina ai siti energetici russi dimostrano, ancora una volta, l'incapacità di Kiev a negoziare'', ha proseguito Zakharova in dichiarazioni riportate sul sito Internet del ministero degli Esteri russo.
In un colloquio telefonico con il presidente americano Donald Trump, il leader del Cremlino Vladimir Putin aveva accolto una tregua di trenta giorni negli attacchi ai siti energetici ucraini a patto che ci fosse reciprocità da parte di Kiev.
Volodymyr Zelensky oggi ha visitato le truppe ucraine sul fronte impegnate nella difesa di Pokrovsk, città chiave nella parte orientale di Donetsk che i russi stanno cercando di conquistare da mesi. "Sono stato informato sulla difesa di Pokrovsk, sulla situazione operativa e i progressi della missione", afferma il presidente ucraino su X, dove pubblica un video del suo incontro con i comandanti e militari che operano sul fronte. "Grazie per eliminare l'occupante e grazie per il vostro servizio", ha concluso.
E' ''uno spirito combattivo e costruttivo'' quello con cui la delegazione russa parte per Riad, dove lunedì si terranno negoziati con inviati americani per arrivare a una accordo che metta fine alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato uno dei negoziatori russi in partenza per Riad, Grigori Karasin, citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. ''Confidiamo di ottenere almeno qualche progresso'', ha aggiunto
La leadership ucraina è favorevole a tenere elezioni presidenziali. Lo ha dichiarato l'inviato del presidente americano Donald Trump per il Medioriente, Steve Witkoff, nel corso di una intervista a Fox News. "Sì. Ci saranno. Hanno accettato. Ci saranno elezioni in Ucraina", ha detto Witkoff rispondendo a una domanda del giornalista americano Tucker Carlson che ha sollevato la versione russa sulla legittimità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a firmare un trattato di pace.
La Russia ha annunciato di aver intercettato 47 droni lanciati durante la notte dall'Ucraina su diverse regioni e che sei persone sono rimaste ferite. Come spiega il ministero della Difesa di Mosca, 47 droni lanciati dall'esercito ucraino sono stati "distrutti o intercettati" nelle regioni di Voronezh, Belgorod, Rostov, Volgograd e Astrakhan. A Rostov un attacco con un drone ha danneggiato diversi appartamenti, ferendo due persone, ha affermato il governatore della regione Yuri Sliusar.
Il ministero russo per le emergenze ha dichiarato che a Gorlovka, nella Repubblica Popolare Separatista di Donetsk nell'Ucraina orientale, un camion dei vigili del fuoco è stato colpito da un drone e quattro viigli sono rimasti feriti.
Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un ha promesso il suo ''sostegno incrollabile alla Russia'' nella guerra in Ucraina durante un colloquio a Pyongyang con Sergei Shoigu, segretario del Consiglio di sicurezza russo. Come riporta l'agenzia di stampa nordcoreana Kcna, Kim ha detto a Shoigu che il suo governo "sosterrà in modo incrollabile la Russia nella lotta per la difesa della sua sovranità nazionale, dell'integrità territoriale e degli interessi di sicurezza".
Nel messaggio del leader del Cremlino Vladimir Putin che Shoigu ha consegnato a Kim si parla della "massima attenzione" all'attuazione degli accordi raggiunti nei loro recenti vertici. Putin ha espresso gratitudine per la "solidarietà della Corea del Nord alla Russia su tutte le questioni geopolitiche critiche, in particolare sulla questione ucraina".
La Cina starebbe valutando di inviare in Ucraina proprie forze di peacekeeping unendosi alla cosidetta coalizione dei volenterosi europei nel caso in cui venisse raggiunto un accordo tra Kiev e Mosca. Lo scrive il giornale tedesco Welt Am Sonntag citando fonti diplomatiche europee informate. ''L'inclusione della Cina in una 'coalizione dei volenterosi' potrebbe potenzialmente aumentare l'accettazione da parte della Russia di truppe di mantenimento della pace in Ucraina", hanno dichiarato le fonti europee sottolineando che si tratta di una questione ''delicata''.