Ucraina, Cnn: ok del Pentagono a Tomahawk per Kiev, ma deciderà Trump

Per la Difesa l'invio non avrebbe un impatto negativo su gli arsenali Usa. Il presidente: "Nessuna esenzione a Orban sul petrolio russo". Zelensky: "170mila soldati russi assediano Pokrovsk". Servizi militari Kiev: "Sabotato oleodotto regione Mosca"

Ucraina, Cnn: ok del Pentagono a Tomahawk per Kiev, ma deciderà Trump
01 novembre 2025 | 08.17
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Via libera del Pentagono all'invio di missili a lungo raggio Tomahawk all'Ucraina dopo aver valutato che questo non avrebbe un impatto negativo sugli arsenali Usa. Lo rivela la Cnn citando tre fonti americane e europee informate che sottolineano comunque che il Pentagono lascia la decisione politica finale a Donald Trump.

Durante l'incontro con Volodymyr Zelensky le scorse settimane alla Casa Bianca, Trump ha detto che preferirebbe non dare i missili a Kiev perché "non vogliamo dare via cose di cui abbiamo bisogno per proteggere il nostro Paese". Secondo quanto rivela l'emittente americana, gli Stati Maggiori Riuniti americani avevano informato la Casa Bianca prima dell'incontro con Zelensky della propria valutazione riguardo all'assenza di un impatto sulla sicurezza degli arsenali Usa.

Nessuna esenzione per il primo ministro ungherese, Viktor Orban. Ad affermarlo è il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One. "Ha chiesto un'esenzione. Non gliel'abbiamo concessa. È un mio amico", sottolinea Trump.

In precedenza Orban aveva dichiarato che avrebbe cercato di convincere Trump a concedere all'Ungheria un'esenzione dalle nuove sanzioni di Washington sul petrolio russo quando si incontreranno la prossima settimana.

Servizi militari Kiev: sabotato oleodotto regione Mosca

I servizi segreti ucraini hanno annunciato che le loro squadre speciali hanno sabotato con successo, usando droni, l'oleodotto "Ring" nella regione di Mosca, considerato una via di rifornimento chiave per l'esercito russo. "Il 31 ottobre, le forze speciali dell'intelligence militare ucraina hanno effettuato un'operazione di sabotaggio all'oleodotto "Ring" nel distretto di Ramensky nella regione di Mosca", si legge su Telegram. "Di conseguenza, i tre oleodotti attraverso i quali i russi trasportavano benzina, gasolio e carburante per l'aviazione destinati all'esercito occupante sono esplosi simultaneamente" prosegue la dichiarazione pubblicata oggi in cui si afferma che "né le difese anti-drone né le guardie armate sono riuscite" a contrastare l'attacco. "Tutte e tre le linee sono esplose simultaneamente, rendendo l'intero oleodotto inutilizzabile", si aggiunge in merito all'attacco all'infrastruttura lunga oltre 400 chilometri che distribuiva carburante dalle raffinerie di Ryazan, Nizhny Novgorod e Mosca, fino a tre milioni di tonnellate, tra gasolio e benzina, destinati all'aviazione russa.

La Russia non ha commentato l'incidente e ha solo confermato l'abbattimento di 98 droni ucraini nelle ultime ore, sei dei quali mentre si avvicinavano a Mosca, secondo un annuncio del sindaco della città, Sergei Sobyanin. Venerdì sera si è verificata un'interruzione di corrente diffusa a Zhukovsky, a sud-est di Mosca, che l'amministrazione comunale ha attribuito a un arresto automatico del sistema. Anche il vicino distretto di Ramenskoye è stato colpito, secondo l'agenzia di stampa russa Interfax, ma non si sono registrate vittime.

Zelensky: 170mila soldati russi assediano Pokrovsk

Intanto, sul fronte della cronaca, circa 170.000 soldati russi sono schierati nel settore di Pokrovsk, nell'Oblast' orientale di Donetsk, con l'obiettivo di conquistare la città semi-circondata. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa. "Tutte le loro forze sono lì", ha detto Zelensky ai giornalisti, come riportato dall'agenzia di stampa ucraina Ukrinform.

"Ci sono russi a Pokrovsk. I nostri li stanno distruggendo poco a poco, perché dobbiamo anche proteggere il nostro personale", ha aggiunto Zelensky facendo ipotizzare un possibile ritiro nel prossimo futuro. Attualmente, secondo il gruppo ucraino di monitoraggio open source dei campi di battaglia DeepState, esiste poco più di 10 chilometri di spazio libero per le truppe ucraine per far entrare truppe e rifornimenti a Pokrovsk.

Mosca: in 3 ore abbattuti 38 droni di Kiev sulle regioni russe

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto e intercettato 38 droni ucraini in tre ore. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che "tra le 20 e le 23 ora di Mosca, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 38 droni ucraini ad ala fissa: 34 droni sopra la regione di Belgorod e due droni ciascuno sopra la regione di Voronezh e la Repubblica di Crimea".

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