Il premier non valuterebbe in modo positivo la risposta di Hamas al piano Trump, ma il governo "va avanti assecondando l'impegno Usa perché non ha altra opzione"
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe convocato consultazioni d'emergenza nella notte dopo la risposta di Hamas al piano Trump per "la fine del conflitto a Gaza". A rivelare il retroscena è il sito di notizie israeliano Ynet, secondo cui erano presidenti i vertici della Difesa, il ministro della Difesa, Israel Katz, e il ministro per gli Affari strategici, Ron Dermer, ma non erano stati invitati i ministri di estrema destra Bezalel Smotrich e Itamar Ben-Gvir.
Secondo fonti dell'entourage di Netanyahu citate nelle scorse ore da Channel 12, il premier non valuterebbe in modo positivo la risposta di Hamas al piano Trump e sarebbe rimasto sorpreso dalla reazione del tycoon.
"La considerano per lo più come una risposta negativa - emerge alle notizie rilanciate dal Times of Israel -. Ma vanno avanti assecondando l'impegno Trump perché non hanno altra opzione".