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												Si continua a combattere in Ucraina, mentre rientra l'allarme droni in Germania ma suona quello in Belgio, con avvistamenti vicino una base militare. Nella notte un massiccio attacco di droni russi ha colpito la regione di Poltava, che hanno colpito diverse infrastrutture energetiche. Neutralizzati invece i droni lanciati da Kiev sulle regioni della Russia. Le ultime notizie sulla guerra di oggi, venerdì 3 ottobre.
L'aeroporto di Monaco ha riaperto dopo essere rimasto chiuso per diverse ore a seguito di un allarme drone. Lo hanno annunciato le autorità dello scalo bavarese, sottolineando che l'allarme che aveva portato alla chiusura aveva causato la cancellazione di 17 voli e ritardi per circa 3.000 passeggeri. Altri 15 voli sono stati dirottati verso altri aeroporti.
Una quindicina di droni sono stati rilevati la notte scorsa la base militare di Elsenborn, in Belgio. Lo hanno rivelato i media Vrt e Het Laatste Nieuws, mentre la difesa ha annunciato l'apertura di un'inchiesta. La base ospita un campo di addestramento dell'esercito belga, al confine con la Germania. I droni sono stati avvistati casualmente durante un test.
La Russia ha condotto nella notte "il più massiccio attacco" contro l'infrastruttura del gas ucraina "dall'inizio della guerra". Lo ha denunciato l'operatore statale di Kiev, Naftogaz, dopo che 35 missili e 60 droni sono stati lanciati contro gli impianti nell'Ucraina orientale e centrale.
La regione ucraina di Poltava è stata infatti sottoposta nella notte a un attacco da parte di missili da crociera e droni russi, come riferito su Telegram dal capo dell'amministrazione militare dell'oblast Volodymyr Kohut.
"Questa notte, il nemico ha effettuato un massiccio attacco combinato nella regione di Poltava utilizzando missili e droni. Ci sono stati colpi e detriti sono caduti in diverse località. Le infrastrutture energetiche sono state danneggiate. Nella comunità di Poltava, le abitazioni private sono state danneggiate dai detriti. Fortunatamente, non ci sono state vittime", ha scritto Kohut su Telegram
I sistemi della difesa aerea russa hanno intercettato e distrutto nella notte 20 droni ucraini ad ala fissa. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca, precisando che nove droni sono stati distrutti sopra il Mar Nero, quattro sopra la regione di Voronezh, tre ciascuno sopra la regione di Belgorod e la Crimea, e uno è stato distrutto sopra la regione di Kursk. Ieri sera il ministero della Difesa ha segnalato la distruzione di tre velivoli senza pilota ucraini sopra il Mar Nero e la Crimea.