Milano, 2 gennaio 2024 - Dalla piattaforma innovativa di business intelligence che raccoglie dati e genera reportistica attraverso comandi vocali alla “visura digitale” che permette di mappare con un semplice click il grado di digitalizzazione di un’impresa. Ma anche nuovi progetti in cantiere, come una piattaforma basata sull’utilizzo di droni, sensori e IoT per la gestione delle cave di marmo. La startup milanese It’s Prodigy, che offre consulenza e soluzioni in ambito big data e intelligenza artificiale, si sta affermando a livello nazionale come partner di riferimento per Pmi e grandi aziende che vogliono percorrere una transizione digitale verso Industria 4.0. Ma punta anche ad espandere la propria presenza all’estero: la startup sarà infatti presente al padiglione italiano del CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024, dove presenterà le proprie soluzioni nell’ambito della missione guidata dall’ICE, Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
Fondata nel 2017, It’s Prodigy in pochi anni ha fatto registrare un aumento di fatturato del 400%, arrivato ad una cifra vicina ai 3 milioni di euro, e può contare su un team di oltre 50 sviluppatori e sedi a Milano, Dubai, San Francisco e in Lussemburgo. Una startup evoluta nel tempo e cresciuta grazie all’esperienza più che quindicinale del CEO e fondatore, Sano Musab Hijazi. Recentemente l’azienda ha avviato collaborazioni con molte realtà di primo piano come Fincons, Fastweb, Gruppo Scai e con le pubbliche amministrazioni, ottenendo diversi riconoscimenti, come il Premio America Innovazione 2023 della Fondazione Italia Usa, dedicato alle migliori startup italiane. E punta nel 2024 ad espandersi in paesi come Canada e Australia.
«Il nostro obiettivo è dare la possibilità alle imprese italiane di crescere nella loro competitività grazie al digitale: per farlo offriamo loro soluzioni tecnologicamente avanzate one-to-one tagliate su misura» spiega Sano Musab Hijazi, founder e CEO di It’s Prodigy. «Nel prossimo anno puntiamo a crescere ulteriormente in termini di fatturato, investire in nuove competenze e a radicare la nostra collaborazione con aziende e pubbliche amministrazioni. Ma puntiamo anche ad espanderci all’estero: la vetrina del CES è un’occasione unica per portare l’innovazione italiana sui mercati internazionali».
It’s Prodigy si rivolge ad una vasta gamma di settori come pubblica amministrazione, banche, assicurazioni, telco, HR, logistica, ristorazione, fashion retail. Le macro-aree di attività sono la digital transformation, l’ambito research & business development e i prodotti. La prima offre analisi, progettazione e sviluppo di soluzioni e strumenti digitali, la seconda dispone di un dipartimento di ricerca e sviluppo per supportare e aiutare l’impresa a cogliere le future opportunità.
Tra i prodotti offerti i principali DataProdigy, una piattaforma che supporta i manager nella rapida generazione di report di business intelligence. Grazie a un motore Big Data e all’Intelligenza Artificiale, DataProdigy è in grado di utilizzare il linguaggio umano: trasforma ogni domanda in una chiamata di reportistica e crea all’istante un nuovo report aziendale. La soluzione ha permesso a It’s Prodigy di produrre, in collaborazione con Deloitte, circa 6.000 report aziendali con raccolta e analisi dei dati a costi fortemente ridotti. Digitality, invece, è una piattaforma smart SaaS in grado di effettuare, con un semplice click, un’analisi dettagliata del grado di digitalizzazione di un’organizzazione mappandone il posizionamento online e il corporate branding complessivo. Una soluzione che permette all’azienda di capire su cosa deve lavorare per migliorare la propria visibilità in termini di marketing e di SEO. Mentre Consulting BPM è una soluzione all-in-one, veloce e facile da utilizzare, che permette di automatizzare, grazie all’intelligenza artificiale, le attività di project management in ambito consulenziale.
Maggiori informazioni su: www.itsprodigy.com/it