
"Su illimity abbiamo deciso di muoverci perché eravamo al termine del nostro piano triennale ed eravamo in una buona posizione. E nel momento in cui ci si è presentata l'opportunità, abbiamo deciso di procedere". Così il ceo di Banca Ifis, Frederik Geertman, durante la conference call di presentazione dei risultati preliminari dell’esercizio 2024, spiega cosa ha portato l'istituto a decidere di promuovere l'opas su illimity Bank.
L'operazione, in caso positivo, prevede la fusione per incorporazione di illimity Bank in Banca Ifis: "Io credo che per gli azionisti di illimity questa operazione avrà effetti positivi -ha detto Geertman-; l'operazione è supportata da una logica industriale forte, dal momento che i due istituti hanno business simili e complementari, con sinergie potenziali. E questo è il punto sul quale ci siamo focalizzati".
Quanto al rapporto di cambio tra le due banche, "crediamo sarà totalmente simmetrico, con un piccolo aggiustamento per i dividendi futuri già pianificati. E poi in illimity ci sono molte competenze preziose, abbiamo già evidenziato che le sinergie richiedono un buon grado di integrazione e pensiamo che la logica industriale di questa offerta sia stata capita. Noi crediamo che verrà ragionevolmente apprezzata. Siamo fiduciosi".