Si tratta di una condizione che si presenta per la prima volta nella storia repubblicana. Fiducia su testo con errata corrige, mancava riferimento utili 2023 per Ires premiale
Spuntano coperture in più per la Manovra per circa 100 milioni di euro nel 2025 e altrettanti nel 2026. E' quanto si apprende da fonti parlamentari. Questa condizione, che si presenta per la prima volta nella storia repubblicana, permetterà di proseguire i lavori secondo calendario senza portare nuovamente il testo della manovra in commissione bilancio della Camera. Questa sovracopertura, spiegano ancora le fonti, confluirà nel conto di controllo, strumento previsto dal Psb, per abbattere il deficit.
Il testo della manovra licenziato dalla commissione Bilancio sul quale il governo ha posto la questione di fiducia oggi alla Camera è stato affiancato da una errata corrige. Sono tre le correzioni contenute nell'allegato, delle quali una più 'vistosa' che riguarda un requisito per accedere all'Ires premiale: mancava nel testo il riferimento alla percentuale minima del 24% degli utili del 2023 accantonati destinata agli investimenti.
Per quanto riguarda l'andamento dei lavori, nonostante il ritardo nella discussione generale di oggi, la conferenza dei capigruppo della Camera ha confermato il calendario per l'approvazione della legge di bilancio. Quindi, in anticipo rispetto alla pausa dei lavori di 24 ore prevista dal regolamento, le dichiarazioni avranno inizio domani alle 9:30, seguite dalla chiama per appello nominale a partire dalle 11.
Dalle 12.30 alle 20 si voteranno i restanti articoli, gli emendamenti e gli odg. Dalle 20 alle 21 ci sarà l'esame della nota di variazione, e dalle 21 fino alle 22:30 dichiarazioni di voto e votazione finale.
Alle 12, l'aula della Camera voterà anche le dimissioni da deputato di Enrico Letta.