Intelligenza artificiale e realtà virtuale, la strategia italiana tra fondi dedicati e sostegno alle imprese
"Come riportato dai dati del Rapporto sulla strategia italiana sull'intelligenza artificiale, ci rendiamo conto che il numero dei laureati in questo campo nel settore dell'Ict è solo dell' 1,5% e che l'Italia è al quart'ultimo posto in fatto di competenze digitali, anche in relazione alle imprese. Nel campo dei brevetti, 600 brevetti sull'intelligenza artificiale, 350 che riguardano le start-up innovative e questo è il dato del 2017, recente ma non sufficiente in un settore che si sta evolvendo a livello mondiale con importanti incentivi messi in campo anche a livello internazionale. Il nostro impegno come ministero delle Imprese e del Made in Italy è anche quello di sostenere le imprese con tutti gli strumenti possibili anche in questa delicata trasformazione tecnologica, in una vera rivoluzione digitale". Così Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, intervenuto da remoto in occasione della terza edizione del'AI&VR Festival Multiverse World, al Museo Nazionale del Cinema di Torino.
"In questo senso - continua Bitonci - anche il fondo nazionale per l'Innovazione è un programma di intervento nazionale legato al venture capital finalizzato a sostenere la crescita di tutte le imprese innovative". Il Festival è organizzato da Angi - Associazione nazionale giovani innovatori e chiama a raccolta grandi players del settore e rappresentanti delle istituzioni, in un confronto sulle nuove sfide del mondo del big-tech.