cerca CERCA
Giovedì 26 Dicembre 2024
Aggiornato: 09:39
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Tregua fiscale natalizia: in stand by gli atti dell’Agenzia delle Entrate

Avvisi bonari, lettere di compliance e altri tipi di comunicazioni restano nei cassetti dell’Agenzia delle Entrate per tutto il mese di dicembre: la tregua fiscale natalizia mette in stand by gli invii

Tregua fiscale natalizia: in stand by gli atti dell’Agenzia delle Entrate
10 dicembre 2024 | 14.38
LETTURA: 2 minuti

L’avvicinarsi del Natale mette in pausa alcune comunicazioni tra Agenzia delle Entrate e contribuenti: nel nuovo calendario, delineato dai lavori di riforma, è previsto un mese di tregua fiscale anche per dicembre.

Dopo la pausa estiva, debutta la sospensione di fine anno per l’invio di avvisi bonari, lettere di compliance e altri tipi di atti.

Quali sono gli atti che restano in stand by per la tregua fiscale natalizia?

Con le novità introdotte dal Decreto legislativo numero 1 del 2024, i ritmi del dialogo tra Amministrazione finanziaria e contribuenti rallentano per tutto il periodo precedente e successivo al Natale.

Dal 1° al 31 dicembre l’Agenzia delle Entrate, anche se sono stati già elaborati, non potrà inviare una serie di atti:

● avvisi bonari che riguardano controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni;

● comunicazioni sugli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata;

● lettere di compliance per invitare all’adempimento spontaneo.

Comunicazioni e avvisi dall’Agenzia delle Entrate anche a dicembre in caso di urgenza

La tregua fiscale natalizia, quindi, mette in pausa gli invii. Ma non mancano le eccezioni: si prosegue senza sosta nei casi di indifferibilità e urgenza.

Quali sono le condizioni che impongono una maggiore tempestività? A fornire qualche esempio è stata la stessa Agenzia delle Entrate nella circolare numero 9 del 2024.

L’invio non può attendere quando sussiste un “pericolo per la riscossione”, ma anche quando bisogna trasmettere “comunicazioni o atti che prevedono l’inoltro di una notizia di reato ai sensi dell’articolo 331 del codice di procedura penale” o ancora nei casi in cui i destinatari sono “soggetti sottoposti a procedure concorsuali”.

In ogni caso la tregua invernale rappresenta solo uno stop: dal 1° gennaio 2025 il dialogo Fisco-contribuenti riprenderà regolarmente, anche per gli atti rimasti nel cassetto.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza