Al Teatro Comunale d’Alvito il 49esimo premio letterario “Val di Comino”. Fondato nel lontano 1976 dallo scrittore Gerardo Vacana, il premio, considerato tra i più̀ importanti riconoscimenti letterari italiani, taglia quest’anno il traguardo delle quarantanove edizioni. Al Teatro, organizzato di tutto punto dal Centro Studi “Val di Comino” e dall’amministrazione comunale di Alvito, si rinnova oggi la kermesse. “Il prestigio di un riconoscimento letterario – sottolinea il fondatore Gerardo Vacana – è tutto nella scelta dei premiati, ma non solo. Sono passati da qui i più grandi scrittori italiani, tutti in qualche modo rimasti legati al territorio ed all’iniziative del Centro Studi. Un evento legato come pochi alla Val di Comino e alla Ciociaria, nato proprio allo scopo di promuoverla e salvaguardarne la bellezza”.
Sfogliando l’albo d’oro della manifestazione compaiono, tra gli altri, i nomi di Luzi, Zanzotto, Sanguineti, Lamarque, Raboni, Baldacci, Solonovich, Risset, ma anche Alberto Bevilacqua, Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Lina Sastri, Angela Luce, Violante e Michele Placido, Silvio Muccino e tanti altri. Oggi sono stati applauditi i vincitori dell’edizione 2024. Per la poesia Giuseppe Napolitano, con il volume La vita bella (Ali Ribelli, Marina di Minturno); per la saggistica letteraria Tarcisio Tarquini, per l’insieme della sua opera e Angelo D’Orsi, con Gramsci La Biografia (Feltrinelli, Milano); per la saggistica filosofica Biagio Cacciola, per l’insieme della sua opera e Pietro Salvucci con Uomo, Persona. Caratteristiche filosofico-antropologiche (Arbor SapientiaE, Roma); per la saggistica storica Don Luigi Mancini, con I Santi e i luoghi di culto a loro dedicati (Edizioni Confronto, Fondi); per la storia locale Domenico Cedrone, con Tre Sandonatesi Illustri (Luigi Cellucci, Giustino Quadrini, Donato Cucchi - F&C Edizioni, Arezzo); per il giornalismo Maria Cristina Cusumano, Radio Rai, e Giorgia Sodaro dell'Adnkronos.
La giuria del “Val di Comino”, presieduta da Giovanna Ioli, annovera Marcello Carlino e Maddalena Vacana. Il premio come sempre, dopo la cerimonia di premiazione e un recital affidato a Dionisio Paglia, ha concluso la serata con un concerto d’onore di Carlia Arciero, Giacomo Cellucci e Fabio Viglietta.