Il ministro interviene dopo il post del rocker: "Parli con le vittime". La controreplica: "Perseguita una minoranza"
Botta e risposta tra Matteo Salvini e Vasco Rossi sul codice della strada. Oggi il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ha replicato alle critiche espresse ieri dal cantante al provvedimento. "Vorrei" che Vasco Rossi "non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c'è da ridere quando si parla di alcool e di droga", ha detto a margine del congresso regionale lombardo della Lega, in corso a Milano. "Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, lo adoro come cantante, però è un codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite" ha poi sottolineato.
A stretto giro la controreplica del rocker. "Caro Salvini - so legge in un post sui social - io non devo confrontarmi con nessuno altri che te… Io non scrivo le leggi. Vorrei ti confrontassi tu con tutti quelli che, senza patente, perderanno il lavoro e non potranno più andare a lavorare. (già la patente, non serve solo per andare in giro la notte a divertirsi.)
"Sono vicino anch’io (come tutti) ai parenti delle vittime di incidenti stradali causati da ubriachi o drogati al volante. Ma la tua nuova legge, Salvini, non previene questo. Non salva nessuna vita! Punisce e arresta chi perfettamente lucido al volante, può avere assunto cannabis o addirittura fumo passivo anche nei giorni precedenti al momento della guida! Questo non è ridurre gli incidenti stradali, ma è fare propaganda sulla pelle delle persone e perseguitare una minoranza che non può difendersi. Riprenditi ti prego, e cambia questa legge del caxxo", chiosa il cantante.
Ieri Vasco Rossi ha attaccato il nuovo Codice della strada. Il Rocker di Zocca, sul suo profilo Instagram, si rivolgeva direttamente ai giovani contestando - con ironia - le nuove regole. "Ragazzi - afferma - il ministro Salvini, in questo 14 dicembre, ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso di fare per il vostro bene, per voi naturalmente".
Intanto oggi, a proposito del nuovo Codice della strada, è stato ribadito "che i limiti dei tassi alcolemici non cambiano (si rammenta che le sanzioni e provvedimenti come la confisca del veicolo erano già contemplati). L’unica novità riguarda solo ed esclusivamente i recidivi per cui ci sarà la misura dell’alcolock", ha precisato il Mit in una nota.
"Ieri è stato il primo giorno di entrata in vigore del nuovo Codice della strada, qualche polemica c'è stata, però io sto guardando i dati e Giorgia te li porto in dote, sono arrivate le prime multe salate in diverse città italiane per chi ha occupato i posti riservati ai disabili, sono orgoglioso di avere aumentato le multe per chi ruba i posti ai disabili, perché penso che sia un atteggiamento incivile, qualche multa su chi usa il telefonino che è la prima causa di incidenti e anche molte per chi usa la droga e poi si mette alla guida", ha detto Salvini, ospite di Atreju, parlando dei primi controlli stradali dopo l'entrata in vigore del nuovo codice. "Questo - ha sottolineato - è un governo che mantiene le promesse".