Nell'ultimo sequestro 365 artifici pirotecnici privi di etichettatura e di fabbricazione artigianale del peso lordo di 18 kg circa
Mancano meno di due settimane a Capodanno, ma sono stati già diversi gli interventi delle forze dell’ordine per il sequestro di botti illegali. L’ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai danni di un 33enne: 365 artifici pirotecnici privi di etichettatura e di fabbricazione artigianale del peso lordo di 18 kg circa, 34 batterie di fuochi d’artificio il cui contenuto esplosivo netto è risultato essere pari a circa 21 kg ed altre 387 confezioni contenenti circa 15 mila pezzi di artifici pirotecnici dal contenuto esplosivo netto di circa 7 kg.
Il territorio di Napoli e provincia è battuto con largo anticipo, per arginare la fabbricazione e l’approvvigionamento di fuochi vietati. Si procede all'ispezione di depositi, abitazioni, piccoli garage, di solito i luoghi in cui sono stipati i botti e dove avvengono i sequestri. In precedenza infatti, il 15 dicembre all’interno del bagagliaio di un veicolo e sul sedile posteriore dell’auto su cui viaggiavano un uomo e una donna sono state rinvenute 40 batterie di fuochi pirotecnici, il cui contenuto esplosivo netto è risultato essere pari a circa 20 kg. E 24 ore prima sono stati sequestrati sette chili di polvere d’artificio in un appartamento.
Sul mercato clandestino anche la cosiddetta 'bomba Sinner': nell’abitazione di un 24enne a Pozzuoli sono stati sequestrati 50 kg di materiale, a fine novembre, tra cui l’ordigno di colore arancione a imitazione del colore dei capelli del numero uno del tennis mondiale.