Dalla passione per la moto all'amore per gli animali: chi erano i Carabinieri morti a Castel D'Azzano

Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà rimasti uccisi nell'esplosione ddi un casolare durante un'operazione di sgombero

I tre carabinieri morti: il luogotenente carica speciale Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo qualifica speciale Valerio Daprà
I tre carabinieri morti: il luogotenente carica speciale Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo qualifica speciale Valerio Daprà
14 ottobre 2025 | 11.28
LETTURA: 2 minuti

Sono il luogotenente carica speciale Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo qualifica speciale Valerio Daprà i tre carabinieri morti nell'esplosione durante l'operazione di sgombero del casolare dei fratelli Ramponi avvenuta questa mattina, a Castel d’Azzano, nel veronese.

I tre erano parte del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Padova, inquadrati nell’aliquota di primo intervento, il reparto addestrato a operare nelle situazioni più delicate. Condividevano lo stesso senso del dovere e la stessa dedizione per un mestiere che, per loro, era prima di tutto una missione.

Marco Piffari

Nato a Taranto il 4 febbraio 1969, Marco Piffari viveva in provincia di Padova ed era comandante della squadra operativa di supporto. Si era arruolato nel 1987. Era il più social dei tre: sui suoi profili pubblicava spesso contenuti legati all’attività delle forze dell’ordine e amava condividere frasi personali, come quella in cui scriveva: 'La vita è troppo breve per infarcirla di bugie'. In un post di febbraio, in occasione del suo compleanno, aveva ringraziato gli amici per gli auguri scrivendo: 'Spero di scrivervi per moltissime altre primavere'. Tra le sue passioni c'erano l’equitazione e la moto, soprattutto in montagna. Un amico, su un post Facebook, lo descrive come "una persona semplice quanto determinata, che sentiva sulle sue spalle il dovere di essere un comandante".

Valerio Daprà

Il Brigadiere Capo Q.S. Valerio Daprà era nato a Brescia il 9 ottobre 1969 e si era arruolato nell’Arma nel 1988. Aveva una compagna e un figlio di 26 anni. Sui social condivideva foto del suo cane, che definiva “il figlio peloso”.

Davide Bernardello

Il Carabiniere Scelto Davide Bernardello, nato a Camposampiero (Padova) il 31 agosto 1989, viveva nel Padovano. Si era arruolato nel 2014 e anche lui operava nell’aliquota di primo intervento del nucleo radiomobile di Padova. Tre percorsi diversi, uniti dallo stesso impegno nell’Arma dei Carabinieri e da una tragica sorte condivisa durante un intervento di servizio.

I feriti

Sono invece 17 in totale i feriti curati nei due ospedali di Verona di Borgo Roma e Borgo Trento. I due codici rossi fanno riferimento a Maria Luisa Ramponi, in terapia intensiva e rimasta ustionata dall’esplosione da lei stessa innescata alle 3.14 di questa notte, e a un carabiniere che con i colleghi caduti partecipava alla perquisizione del casolare dei tre fratelli Ramponi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza