Disagi nella zona industriale, diversi mezzi sono finiti sott'acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale
Un'auto è finita in un cratere causato dal maltempo in Calabria lungo la Strada Statale 280, all'altezza dello svincolo di Lamezia Sud. Estratti e messi in salvo i passeggeri a bordo del veicolo. Ulteriori disagi nella zona industriale di Lamezia Terme, nei pressi del centro commerciale, dove diversi mezzi sono finiti sott'acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale.
La regione vive una giornata all'insegna dell'emergenza. Nonostante l'allerta meteo si passata da arancione a gialla, si registrano i principali danni e criticità. Decine gli interventi d vigili del fuoco, soccorritori, volontari di protezione civile portati a compimento finora e altrettanti quelli in atto, circa 150 quelli in attesa di verifica ed espletamento. Il territorio più colpito è il lametino che nelle ultime ore, a seguito dell'esondazione del fiume Amato, è alle prese con la conta dei danni.
Si è registrato il crollo di un ponte in prossimità di Maida, Comune già isolato dalle prime ore del mattino per via dell'esondazione di un torrente. Un anziano, invece, è rimasto intrappolato all'interno di un furgoncino sulla strada che costeggia l'aereoporto di Lamezia Terme, in località Trigna, ed è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco. Completamente sott'acqua l'area industriale di Lamezia dove si trovano il centro commerciale 'Due Mari', l'ex Fondazione Terina, gli ufficii Inail così come l'aula bunker, il che ha comportato il rinvio delle udienze di alcuni importanti processi che dovevano tenersi oggi. In località Persicaro, a San Pietro lametino, una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) ha raggiunto a bordo di un gommone una cascina isolata adibita ad allevamento di bestiame, al cui interno si trovavano alcune persone, tra cui un'anziana signora, che tuttavia erano riuscite a mettersi in salvo e ad allontanarsi prima dell'arrivo dei soccorsi.
A San Pietro a Maida, a causa della pioggia incessante, è crollata un'intera palazzina, per fortuna disabitata. Il centro del catanzarese è attualmente isolato. Non meno allarmante la situazione nel reggino dove, a causa dei violenti temporali nel territorio di Cataforio e San Sperato, la strada comunale che da quest’ultima frazione porta all’abitato di Cataforio è tuttora interessata da fenomeni franosi, smottamenti e versamento sul manto stradale di materiale argilloso che rende la viabilità a rischio.