L'incidente in via dell'Acquedotto del Peschiera, all'incrocio con viale dei Monfortani. Feriti altri tre agenti e un uomo fermato
Scontro fra volanti della Polizia di Stato oggi a Roma: l'incidente si è verificato questa mattina alle 5.10 in via dell'Acquedotto del Peschiera, all'incrocio con viale dei Monfortani, a Monte Mario, fra una pattuglia che si stava recando in un altro luogo per una rissa e un'altra del distretto Primavalle che stava portando in questura un fermato. Nell'incidente è morto sul colpo un agente di 32 anni, Amar Kudin. Feriti altri tre agenti e l'uomo fermato. Sul posto, per i rilievi, gli agenti della Polizia Locale del gruppo Monte Mario.
Kudin, in servizio al distretto Primavalle, era a bordo di una delle due volanti guidata da una collega, Giada, quando è avvenuto lo scontro: stavano rientrando negli uffici del distretto Primavalle per fotosegnalare un uomo fermato con arnesi da scasso, un georgiano di 34 anni fermato durante un controllo in strada.
La poliziotta 25enne è stata trasportata in gravi condizioni al San Camillo dove è ricoverata in prognosi riservata. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, è in terapia intensiva ma non in pericolo di vita, con un trauma epatico.
Il capo della Polizia, Vittorio Pisani, e il questore di Roma, Roberto Massucci, stamattina si sono recati al Reparto Volanti della Questura di Roma e al Commissariato Primavalle per manifestare la propria vicinanza ai colleghi del poliziotto morto nell'incidente. Pisani ha voluto esprimere il proprio cordoglio alla famiglia di Amar Kudin.
"Ho appreso la notizia del decesso dell’agente scelto della Polizia di Stato Amar Kudin, avvenuto a Roma nelle prime ore di oggi, in occasione di un incidente stradale che ha coinvolto due vetture della Polizia di Stato - scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, Vittorio Pisani - Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. Agli agenti feriti rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione".
La premier Giorgia Meloni ha espresso "profondo cordoglio ai familiari dell’agente di Polizia Amar Kudin, 32 anni, deceduto a seguito di un drammatico incidente avvenuto a Roma mentre, con una collega, stava portando in ufficio un uomo fermato con arnesi da scasso - scrive la presidente del Consiglio su X - Il mio augurio di pronta guarigione va ai colleghi rimasti feriti, unitamente all’abbraccio che desidero inviare alla Polizia di Stato per questo tragico avvenimento".
"In un grave incidente stradale è morto Amar, giovane poliziotto della Questura di Roma. Con Giada stavano portando in ufficio un uomo fermato con arnesi da scasso. La Polizia di Stato si stringe in un commosso abbraccio ai familiari. Ciao Amar", si legge in un post della Polizia di Stato su X. "Nell'impatto tra le due volanti, tre agenti, Giada, Daniele e Carmine, e l'uomo fermato hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati in ospedale. A loro va un in bocca a lupo per una pronta guarigione".
Il presidente della Federugby Andrea Duodo e il Consiglio hanno espresso "profondo cordoglio per la scomparsa di Amar Kudin".
Nato in Croazia, Amar Kudin era un giocatore di rugby nelle Fiamme Oro, dove ha gareggiato nella Top12 ed era passato in Polizia di Stato l'estate scorsa. Originario di Makarska, in Croazia, Amar Kudin si era trasferito giovanissimo in Italia con la famiglia, avvicinandosi al rugby con le giovanili della Benetton Rugby, per poi passare al Rugby San Donà nel massimo campionato seniores. Alla Benetton Rugby era rientrato nel 2014, disputando sei incontri con la Franchigia biancoverde tra URC e Coppe Europee, tornando al San Donà nel 2015/16 e successivamente passando alle Fiamme Oro, intraprendendo contestualmente la carriera di poliziotto e vestendo la maglia cremisi in 97 occasioni. Nella stagione 2024/25, dedicatosi interamente al percorso professionale in Polizia di Stato, si era accasato al Civitavecchia, in Serie A. Aveva rappresentato l’Italia come tallonatore dell’U20 azzurra in due incontri del Sei Nazioni 2011 di categoria. In sua memoria il Presidente federale "ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel fine settimana".