Hekuran Cumani, chi era il 23enne accoltellato a morte a Perugia

La serata tra amici e, poi, la lite fatale. Loro lo ricordano come "un ragazzo dolce, tranquillo e socievole"

Hekuran Cumani, foto da Instagram
Hekuran Cumani, foto da Instagram
18 ottobre 2025 | 16.37
LETTURA: 2 minuti

Si chiamava Hekuran Cumani il 23enne italiano di origini albanesi, accoltellato a morte alle 4.30 di questa notte nel parcheggio dell'università di Matematica, a Perugia, dove era stata segnalata una lite tra più persone. Dai primi accertamenti e dalle parole dei testimoni, è emerso che a seguito di una rissa per futili motivi un ragazzo, al momento non ancora identificato, lo avrebbe accoltellato colpendolo al torace. Il 23enne è morto poco dopo.

La passione per la palestra e i tatuaggi

Cumani era nato e viveva a Fabriano ed era andato a Perugia con gli amici, come già tante volte in precedenza, per passare la serata, chiusa a quanto pare al caffè che si affaccia sul parcheggio dell'ateneo, dove si è consumata la tragedia. Un bravo ragazzo con la passione per la palestra e i tatuaggi: un ragazzo "tranquillo e dal cuore d’oro, che non cercava casini", lo descrive il cugino a Umbria24.

La compagnia degli amici

"Era un bravo ragazzo, rispettoso, davvero una persona d'oro" lo descrive, parlando con l'Adnkronos Mirko Qato. "Abitavamo in due paesi vicini e ci siamo conosciuti a Senigallia, dove Hekuram lavorava l'estate. Da quel momento abbiamo stretto un bellissimo rapporto, stavo veramente bene quando ero con lui", dice. "Hekuram amava uscire con gli amici, andava in palestra, viaggiava e gli piacevano i tatuaggi", conclude Mirko commosso, tanto che avrebbe dovuto farsene uno nuovo il 22 di questo mese.

La descrizione data dall'amico del ragazzo è confermata anche da un altro conoscente, che lo ricorda come "un ragazzo dolce, tranquillo e socievole". Hekuram "non aveva mai litigato con nessuno, mi pare che non avesse mai avuto una rissa in vita sua", spiega l'amico all'Adnkronos. Una testimonianza confermata anche dai numerosi commenti che appaiono in queste ore sotto l'ultima foto postata dal ragazzo sulla piattaforma Instagram.

Secondo quanto raccontato dal familiare, il 23enne passava spesso le serate a Perugia, di frequente in compagnia di amici. "Venivano a divertirsi, è sempre andato a Perugia ma non è mai successo niente, perché appunto non era uno che andava a cercare rogna" ricordano. Al momento non aveva un’occupazione stabile, ma d'estate lavorava per la stagione turistica a Senigallia in un ristorante di famiglia.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza